News – Battisti – Prende corpo la nostra ipotesi.. Estradizione congelata
Brasilia, 14 ottobre 2017 – “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca” diceva un nostro grande politico e statista… Così noi, su l’ex terrorista dei Pac (Proletari armati comunisti), Cesare Battisti condannato in Italia all’ergastolo per quattro omicidi, peccammo avanzando un’ipotesi a scaricabarile sulla sua estradizione. Cesare Battisti, arrestato a Corumbà e subito scarcerato invocando l’ “habeas corpus” (l’istituto giuridico a tutela delle libertà individuali), nonostante il presidente brasiliano Michel Temer ha revocato l’asilo politico concesso con decreto da Lula, ha trovato un suo primo “sostenitore” nel giudice Luiz Fux del Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano.
Fux, proseguendo nella manovra, ha concesso a Cesare Battisti una misura cautelare per la quale l’ex membro del Proletari Armati per il Comunismo non potrà essere estradato dal Paese finché la stessa Alta Corte non avrà emesso un parere sulla richiesta di Habeas corpus presentata dai suoi avvocati.
Il Supremo Tribunale Federale, composto da cinque Giudici del Stf, dovrebbe – il condizionale è d’obbligo, come ci insegna l’India con i Marò, quando l’interlocutore è una nullità – riunirsi per esaminare il caso il prossimo 24 ottobre. I Giudici si riuniranno per decidere sulla richiesta di Habeas corpus presentata nel settembre scorso dagli avvocati di Battisti, nella quale sostenevano che il governo di Michel Temer aveva accordato in segreto, con quello italiano, la sua estradizione.
Ovviamente, sempre se Cesare Battisti è ancora presente in Brasile… Non importa che si parla di un condannato pluriomicida. Vergogna!