Los Angeles Italia Film, Fashion and Art – FOTO E INTERVISTE ESCLUSIVE

Il Festival alla sua 13esima edizione, fondato e prodotto da Pascal Vicedomini, ha presentato film italiani, produttori, registi e attori italiani.

Luca Guadagnino, il più ambito in assoluto, non si è concesso molto sul red carpet, ma in compenso abbiamo fatto qualche domanda Marco Morabito, il produttore del suo film nominato agli Oscars, chiedendogli in quale occasione aveva conosciuto il regista. Ci ha spiegato che “l’incontro è avvenuto ad una cena a casa di un amico Claudio Gioè, dove Luca aveva preparato un ottimo pesce al sale, poichè lui cucina benissimo. Dall’amicizia è nata una collaborazione, non ci aspettavamo questo successo e questo ci ha dato la possibilità d’essere conosciuti a livello internazionale, mentre prima lo eravamo solo in una nicchia di mercato“.

Sul red carpet  Alexander Desplat che il festival ha premiato per la sua canzone originale del film “Shape of Water” nominata agli Oscars, oltre ad essersi dimostrato paziente e disponibile alle interviste, caratteristiche apprezzatissime, è indubbiamente un compositore di grande talento ed umile. Sono sue le musiche dei film “The Grand Budapest Hotel”, ” The  Imitation Game”. Gli abbiamo chiesto “Perchè ha scelto la professione del musicista?” “Perchè la musica ha un linguaggio internazionale che tutti possono capire, può essere capita nello stesso modo  in Grecia, in Italia ovunque“. 

Per i nominati come Set Decorator agli Oscars erano presenti l’italiana Alessandra Querzola e Dennis Gassner per il film “Blade Runner 2049” .

Abbiamo inoltre intervistato Diane Warren che ci detto che “per lei comporre musica è un dono di natura ed inoltre non le è stato neppure difficile raggiungere la notorietà con le sue canzoni”.

Tiziano Ferro, cantante internazionale ha sottolineato come “per lui la musica sia indispensabile e non potrebbe vivere senza , essendo cresciuto con le canzoni dei migliori cantautori italiani che la madre gli faceva ascoltare“.

Maria Bello ha risposto alla nostra domanda riguardo le provocazioni sessuali messe al bando, “d’essere pienamente d’accordo sulla reazione delle donne finalmente  decise a far sentire la propria voce“.

  

A Marco Leonardi attore nel film “All the Money in the World, diretto da  Ridley Scott abbiamo chiesto la sua opinione riguardo alla sostituzione nel film di Kevin Spacey. “È stata una scelta pesante fatta dalla produzione, ma umanamente mi è spiaciuto  vedere un attore del suo talento rimpiazzato ma bisogna dare atto come Christopher Plummer, che lo ha sostituito nella parte, è perfetto“.

Danny De Vito ha ricevuto dal Console Antonio Verde  un premio al merito. De Vito emozionatissimo ha detto “Finalmente posso dire d’essere diventato italiano” . A lui abbiamo chiesto “se continua a produrre il ‘Limoncello’, sua grande passione” “No, ho terminato ma ne ho bevuto tanto“.

 

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