Roma
Ucciso per debito di poche centinaia di euro. Arrestato l’omicida


G.M., resosi conto delle gravi conseguenze, si allontanava velocemente, facendo perdere le proprie tracce.
Alcuni avventori del bar, notato l’uomo a terra e riverso in una pozza di sangue, richiedevano l’intervento dell’ambulanza e dei Carabinieri. R.M. veniva trasportato in condizioni disperate all’ospedale Sant’Andrea dove, a seguito delle gravi ferite riportate, decedeva nel tardo pomeriggio.
Nel frattempo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo, comandata e coordinati dal Capitano Salvatore Ferraro, coadiuvati dai militari della Stazione di Mentana, riuscivano a rintracciare e fermare M.G., rinchiudendolo nella casa circondariale di Roma Rebibbia a a disposizione dell’A.G. di Tivoli.
Per lui, ora, l’imputazione è di omicidio.
I Carabinieri indagano al fine di accertare il coinvolgimento di altre persone e l’origine del debito.