Al Teatro Golden, Dado porta il confronto generazionale con “S.O.S. Dado”
In scena al Teatro Golden di Roma “S.O.S. Dado”. Spettacolo scritto da Dado, assieme a Mario Scaletta e Marco Terenzi con la collaborazione di Riccardo Graziosi e Gianluca Giugliarelli. Classico confronto genitori – figli, ai tempi del multimedia. E così Dado, porta in scena il linguaggio e le abitudini degli adolescenti ed il loro modo di relazionarsi con i genitori. Con la sua esilarante comicità cattura e coinvolge il pubblico per tutta la durata dello spettacolo. Sul palco solo il bravo cabarettista, un grande schermo intermittente e due giganti cuffie dell’auricolare, è tutto ciò che serve per rappresentare quella che Dado definisce: la generazione dei “touch screen”. E’ con la sua vivace comicità, fatta di canzoncine ironiche, battute, mimica e movenze corporee, che Dado interroga se stesso e gli spettatori su quale sia il modo di comunicare con i figli alienati dall’uso dei telefonini supertecnologici che sembrano ormai una appendice delle loro mani. Non appena gli sembra di essersi avvicinato al modo di fare dei giovani, ecco che la situazione cambia e dunque deve ricominciare il suo processo di comprensione e ammodernamento tra situazioni comiche e paradossali. Si fa delle domande classiche alle quali bisogna dare, oggi, risposte moderne adatte ai tempi. Ad esempio: “Che cosa rispondere a un figlio che oggi ti chiede ‘Papà come nascono i bambini?’, ‘Beh!… io e mamma ti abbiamo scaricato da internet'”, e ancora chiede aiuto al pubblico quando si chiede: “Che cosa dovrebbe fare un padre di fronte ai primi innamoramenti della figlia? Quali consigli dare? E come rispondere a un’adolescente che ti etichetta come vintage?” Travolgente e divertente, la comicità di Dado, anche quando si cala nei panni del ragazzo di sua figlia, un tipo pieno di piercing, tatuaggi tribali e calzoni livello ginocchio. Insomma una serata all’insegna del divertimento, il pubblico si sente coinvolto dall’inizio alla fine e, almeno per una sera, i genitori sono consapevoli che il “problema” della comprensione con i propri figli è generale e condiviso. “Sos Dado”, rappresenta un suggerimento per capire la realtà giovanile, facilmente scaricabile per l’appunto da un’applicazione: “S.O.S. DADO”. Certamente il Teatro Golden, grazie alla sua specifica e caratteristica disposizione, favorisce la vicinanza tra il pubblico e la scena. E’ facile dunque sentirsi parte dello spettacolo e interagire con quanto avviene sul palco. Centro culturale, formativo e di svago, il Teatro Golden è comodamente raggiungibile anche con la Metropolitana fermata San Giovanni. Ancora ricca la stagione teatrale, con i prossimi appuntamenti: http://www.teatrogolden.it/teatro/