Indian Film Festival: l’India surclassa l’Italia
All’ArcLight di Hollywood è stata inaugurata l’undicesima edizione dell’Indian Film Festival.
dalla nostra corrispondente da Los Angeles Maristella Santambrogio
Sul red carpet abbiamo assistito ad una ressa di media americani che si contendevano attrici e filmmakers da intervistare e fotografare. L’attrice più attesa: Freida Pinto. Mai nei nostri due Festival Italiani a Los Angeles si è visto un interesse tale da parte dei media. L’india ci ha surclassati a livello internazionale con i suoi attori e film. La produzione cinematografica Indiana è nettamente molto più prolifera rispetto alla nostra. Sono passati sul red carpet almeno 15 registi indiani. ” Gangs of Wasseypur” diretto da Anurag Kashyap ha aperto la Gala Night. Il regista ci ha detto d’aver impegnato tanta passione ed energie per scrivere, produrre e girare il suo film, una saga di vendetta mafiosa tra due famiglie. La storia è violenta e sanguinosa, a confronto le rese dei conti della mafia italiana sono meno raccapriccianti. Il film è stato presentato a Cannes l’anno scorso. Abbiamo intervistato Nitin Kakkar , regista di” Filmstaan” “ Mi ci sono voluti sette anni per riuscire a girare il mio film, cinque sono la media per ogni regista che sviluppa un suo progetto. Io sono stato un po’ più lento, ma ci sono riuscito ed ho trovato la distribuzione in India per il mio film “. Nimmi Harasgama è stata scelta per interpretare il personaggio di Maria Teresa di Calcutta “ Una esperienza indimenticabie che mi ha portato anche a Roma in Vaticano. Non ho incontrato il Papa, ma in compenso mi hanno benedetta con l’acqua Santa. Ci sono voluti tre mesi di lavorazione. Ora mi manca molto il cibo italiano! Pooja Batra, bella, alta e slanciata è stata eletta nel 1993 “Miss India”. Come modella ha partecipato a più di 250 sfilate e da attrice ha girato 22 film. “ Recito dal 1997, ed ho studiato recitazione in India. Ho continuato quando sono arrivata in America. È necessario perdere il proprio accento se devi recitare in inglese e nel lavoro dell’attrice, c’è sempre da imparare. Il mio ultimo film è “ The Spirit of Bombay” ora in post produzione diretto da un regista Americano che ha voluto due attrici protagoniste, una Americana e me, Indiana”. Freida Pinto venuta alla ribalta con “Slumdog Millionaire” è un’attrice affermata che si è trasferita a Los Angeles. Ha due film in postproduzione “ Knight of Cups” e “Desert Dancer”. Parteciperà a “NH10”. L’abbiamo presa, come si dice, per i capelli mentre fuggiva come il vento sul red carpet. “Sono contenta di partecipare all’ opening Gala dell’Indian Festival… si parla del mio Paese. In India è iniziata la mia carriera”. Tehmina Sunny, non è Indiana ma ha sfilato sul red carpet . Ha lavorato molto in episodi televisivi tra i quali “The Newsroom”,” Mistress”,” Csi Crime Scene Investigation”. Le piace parlare della sua partecipazione nel film “Argo”. “ Certamente si è rivelato il film dell’anno ed è stata per me una bella esperienza. Ben Affleck è un ottimo regista e lo ha dimostrato. Sul set è sempre stato gentile con tutti. È molto calmo ma deciso per ottenere il risultato desiderato”. Non poteva mancare a presentare il suo film” Midnight’s Children” Deepa Metha, regista e sceneggiatrice della trilogia “Fire, Earth, and Water”. Alla nostra domanda “ Le donne alla regia sono ancora viste con diffidenza?’’ “ Non sopporto la donna vittima, e neppure si dovrebbe porre questo problema se decide di affrontare questo mestiere. Io non me lo sono posto, ho seguito quel che mi sentivo di fare e continuo a farlo. Quel che vale è il tuo lavoro, insistere e dimostrare.” Il Console Canadese David Fransen ci ha detto “ Metha è una nostra concittadina e noi ne siamo orgogliosi, per cui non potevo mancare a questa presentazione. Noi ci attiviamo sempre per promuovere il nostro Paese e i suoi prodotti negli Stati Uniti con i quali abbiamo un ottimo rapporto. Satya Bhabha , ci ha parlato della sua esperienza d’attore nel film diretto da Metha Midnight’s Children” . “Desideravo lavorare con lei. Io sono Inglese di padre Indiano e madre nata in India ma cresciuta in Italia, ma non parlo italiano. Per un giovane attore essere diretto da una regista come Metha è una esperienza unica. Lei sa cosa tu puoi dare come attore e riesce a farti interpretare la parte nel modo in cui lei desidera.” Sul red carpet sono passati anche Mr e Miss india:Milan Rao e Ohmnie Patel. Inutile dire, belli! Il festival si è concluso con i premi assegnati dalla Gran Giuria e dal Pubblico.
GRAND JURY AWARDS
Miglior Film: MISS LOVELY diretto da Ashim Ahluwalia
HONORABLE MENTION: SHIP OF THESEUS diretto da Anand Gandhi
Miglior Documentario: BEYOND ALL BOUNDARIES diretto da Sushrut Jain
BEST SHORT FILM: UNRAVEL diretto da Meghna Gupta
HONORABLE MENTION: TATPASCHAT diretto da Vasudev Keluskar
AUDIENCE AWARDS
Miglior Film: FILMISTAAN diretto da Nitin Kakkar
Miglior Documentario: BEYOND ALL BOUNDARIES diretto da Gotham Chopra
BEST SHORT: UNRAVEL diretto da Meghna Gupta
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