Politica

La legge è uguale per uno!

ViolanteÈ in corso  la seduta della Giunta per le Immunità del Senato dedicata a Berlusconi. Non entriamo nel merito, spetta ad altri decidere.

È però interessante leggere le dichiarazioni del segretario nazionale del PD Guglielmo Epifani “La legge è uguale per tutti e quando c’è una sentenza si applica.  Se in uno Stato non fosse così,  ci sarebbe solo la legge della giungla” e del suo predecessore Pierluigi Bersani “Non ci saranno dilazioni, e si dimostrerà che la legge è uguale per tutti”. “Non vorrei che ogni giorno ci fosse uno psicodramma, le cose hanno preso una loro linearità, le procedure verranno tutte rispettate”. Condividiamo pienamente. La legge deve essere uguale per tutti e deve essere rispettata a qualsiasi costo! Se una persona, dopo un giusto processo,  risulta colpevole,  DEVE essere condannata e scontare la pena! Ma se la legge è uguale per tutti e vige il principio della non retroattività perchè nessuno può essere punito per un fatto che, all’epoca della commissione, non era previsto quale reato, (neanche per assassini, spacciatori ed incalliti rapinatori!) per Berlusconi non  vale questo principio e si deve applicare la legge Severino? Ma Guglielmo Epifani, non era segretario generale della CGIL quando Berlusconi era primo ministro e si andava avanti solo a colpi di sciopero? Ma Pierluigi Bersani, non aveva come segretario un personaggio poi incriminato per fatti di cui il suo Capo non poteva certo essere a conoscenza? Non era sempre l’ex segretario nazionale l’uomo che “avrebbe sbranato chi avesse osato parlare” di una certa banca? In televisione abbiamo appena visto un grande giurista parlamentare PD  e quindi certamente non favorevole a Berlusconi che, in una festa del partito, per aver osato dire che anche il cavaliere  ha diritto alla difesa, è stato fischiato e anche “gavettato”! A già, ma in Italia la legge è uguale per tutti … o quasi!

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