Si è tenuta a Roma, presso lUniversità LUISS Guido Carli promossa dalla Confindustria e dalla Rivista di Politica Economica,
(da sx:
prof. Massimo EGIDI – Rettore della LUISS, e Emma
MARCEGAGLIA, presidente della Confindustria)
Il premio Costa intitolato alla memoria di Angelo Costa Primo Presidente della Confindustria del dopoguerra (periodo 1945-1955), ha lo scopo di contribuire a mettere in luce le migliori promesse scientifiche del nostro Paese, premiando con la pubblicazione, i saggi meritori al fine di promuovere le opportunità di ammissione a programmi di master e/o dottorato post laurea ed il prosieguo degli studi di giovani brillanti neolaureati. Questanno fra i premiati anche due studenti LUISS: Lea Cassar e Pierluigi Murro.
I lavori sono iniziati con i saluti del presidente della LUISS, dott. Luca Cordero di Montezemolo, ai presenti ed in particolare al prof. Jean Tirole della Université de Toulouse e al prof. Giacomo Costa figlio e continuatore dellArtefice di questo Premio.
Il presidente Montezemolo ha sottolineato limportanza della preparazione dei futuri operatori economici, per essere inseriti nel mondo del lavoro ed essere in grado di portare maggiore produttività, innovazione, ricerca ed organizzazione. Di conseguenza le Aziende dovrebbero retribuire il personale in base al merito ed al rendimento: qualità del lavoro = maggior profitto; profitto = premio di produzione.
Il merito è anche arma vincente contro la crisi che sta attraversando il Paese, continua il Presidente, generare classi dirigente. Occorre cominciare a valutare ognuno di noi sui risultati e lopportunità di questo cambiamento reale, che è anche cambiamento culturale, è offerta proprio dalla crisi economica. Va creato un ambiente sano e competitivo che permetta di premiare chi merita, perché chiunque nel Paese può creare ricchezza. Laccountability diventa una modalità per affrontare la crisi.
I lavori sono proseguiti con
