Napoli, 9 marzo – Una partita che vale il secondo posto quella tra Napoli e Roma. Per i partenopei una ghiotta occasione per avvicinare i giallorossi e per insidiarne il posto d’onore. La Juve è ormai lontana e l’obiettivo principale delle due squadre non può essere altro che quello di risparmiarsi i preliminari di Champions League, quest’anno particolarmente difficili anche per la concomitante fine dei mondiali di calcio che si disputeranno in Brasile tra giugno e luglio.
Il Napoli si presenta a trazione anteriore con Higuain, Callejon, Hamsik e Mertens. Benitez punta solo alla vittoria. Mister Garcia a dispetto delle previsioni, schiera un 4-2-3-1 escludendo, almeno nella fase iniziale, Destro. Praticamente la Roma si presenta senza punte, ma con centrocampisti molto offensivi che possono ugualmente arrivare al goal. Lunga la lista degli indisponibili per la Roma, fuori De Rossi, Totti, Balzaretti.
Nel primo tempo le squadre si equivalgono anche se i giallorossi si avvicinano di più verso l’area avversaria. La Roma dopo soli 12 minuti perde uno dei suoi giocatori più importanti: Strootman. Per lui sospetta distorsione del ginocchio sinistro. Al suo posto Taddei. Due occasioni su tutte. Per la Roma un velenoso esterno destro di Bastos per poco non sorprende Reina, ma il bravo portiere spagnolo con un colpo di reni riesce a sventare il rischio per la porta partenopea. Per il Napoli un gran tiro a girare di Mertens mette in difficoltà De Sanctis, ma come Reina, il portierone romanista sventa il pericolo con un grande intervento. Da segnalare le diverse occasioni di Gervinho particolarmente attivo che però non finalizza a dovere. La Roma è sembrata più reattiva, ma il primo tempo si chiude a reti inviolate.
Nel secondo tempo i giallorossi entrano determinati e convinti di poter vincere la partita. Possesso palla, attacco in massa, tante occasioni, ma il Napoli resiste anche se i colpi sono da KO. Per tutto il tempo il leitmotiv della partita è la Roma in avanti ed il Napoli in rimessa. Ma il calcio a volte è spietato. Dopo un dominio pressoché totale dei giallorossi, al 35° è il Napoli a passare in vantaggio. Maicon perde palla sulla destra, si inserisce Gholam che mette al centro una palla calibrata per Callejon che impatta perfettamente di testa consentendo alla sua squadra di vincere immeritatamente la partita con il punteggio di 1 a 0. Nei minuti finali la Roma è ancora arrembante, ma nulla può contro le regole del calcio, a volte vince la squadra più debole e stavolta è stato così.
Discorso scudetto ormai chiuso. Ora la Roma si trova a 14 punti dalla Juve con ancora una partita da recuperare (contro il Parma). Pensare ad un divario del genere sembra veramente assurdo. La Roma in questa stagione è stata sicuramente la squadra che ha mostrato il calcio più bello. Una squadra tutta da vedere che purtroppo in un momento preciso (tra ottobre e novembre) ha avuto un appannamento pareggiando 4 partite consecutive.
La Juve invece, proprio in quel momento. ha avuto una accelerazione tra partite vinte e “fatte vincere”.
Anche questo è il calcio, ma solo il calcio italiano!
