La nuova moneta da 2 euro celebra i Carabinieri
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha presentato oggi la moneta celebrativa per il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri
Roma 15 aprile – Presso la prestigiosa sede della Scuola dell’Arte della Medaglia, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, introdotta dal Presidente e Amministratore Delegato dell’IPZS, dott. Maurizio Prato ed alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Cons. Roberto Garofoli, l’autrice della moneta, Luciana De Simoni, ed il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli, è stata presentata la moneta celebrativa da 2 euro per il 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Per la prima volta, la singola opera artistica è stata realizzata e resa disponibile, oltre che nella classica versione Fior di Conio, moneta che non presenta segni di circolazione, può al massimo presentare limitati segni di contatto con altre monete dovuti al processo produttivo, anche nella più preziosa versione Proof , moneta con fondo a specchio emessa esclusivamente per collezioni numismatiche, esemplare che ha già riscosso un enorme successo tra numismatici ed appassionati, con una tiratura di 20.000 pezzi per la versione FDC e 5.000 nella versione Proof e raffigura sul dritto una reinterpretazione della famosa scultura “Pattuglia di Carabinieri nella tormenta“, opera realizzata da Antonio Berti nel 1973.
La moneta riporta nel giro, in basso, la scritta “CARABINIERI”; a sinistra, l’anno di fondazione dell’Arma “1814”; a destra acronimo della Repubblica Italiana “RI” e l’anno di emissione “2014”; in basso, “LDS”, iniziali del nome dell’autore Luciana De Simoni; in alto, la lettera “R”; nel giro, le dodici stelle della Comunità Europea. Sul bordo: zigrinatura fine con stella e “2” ripetuti sei volte, alternativamente dritti e capovolti.
L’evento si inserisce nell’attività di comunicazione dell’IPZS per la diffusione e promozione del “Calendario della Monetazione 2014 dello Stato Italiano”, che ogni anno celebra, con questi piccoli capolavori, personaggi e istituzioni simbolo della storia e della cultura nazionale, fondamentali artefici della costruzione e caratterizzazione dello spirito e dell’identità italiana.
Nell’ambito di questo progetto si integra perfettamente l’Arma dei Carabinieri che sin dalla sua fondazione, nel 1814, rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile per la collettività. La costante presenza di un Carabiniere in ogni angolo d’Italia, con la sua dedizione a farsi carico dei problemi del cittadino per esigenze che spesso vanno anche ben oltre gli aspetti connessi con la sicurezza, è l’origine del profondo vincolo di appartenenza che lega i Carabinieri alla comunità che li ospita. Un sentimento che la collettività ricambia, considerando la Stazione Carabinieri imprescindibile suo “patrimonio”.