Romeno muore folgorato nella cabina elettrica che aveva forzato
Il corpo rinvenuto dal figlio minorenne, a cui aveva detto dove sarebbe andato a rubare
Roma, 28 aprile – Erano le 23 circa di ieri sera quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Montesacro, comandato dal Capitano Giovanni Alfieri, e della Stazione di Tor Sapienza, comandata dal Luogotenente Colombo Massimiliano venivano allertati da un minore romeno che li informava di aver trovato il proprio genitore morto folgorato in una cabina elettrica di via Collatina incrocio viale Palmiro Togliatti, ove si era recato per rubare del rame.
La cabina elettrica di trasformazione della tensione di entrata da 9.800 V a quella di uscita a 220 serve per l’illuminazione pubblica di Viale Palmiro Togliatti e si attiva solo all’atto di servire la rete elettrica serale.
Sul posto, i militari dell’Arma rinvenivano il corpo privo di vita di D.C., 39enne romeno, pluripregiudicato, residente in Via Collatina Vecchia 20, catapultato fuori dalla cabina nella quale era entrato dopo aver forzato la porta metallica. Nell’interno, vi erano avanzi di cavi spellati ma non vi era presenza di rame per cui si presume che vi erano dei complici poi fuggiti e per la cui identificazione stanno indagando i Carabinieri.