Visite e screening ecografici gratuiti alla Casa di Cura “Villa Tiberia”, per la “Settimana Mondiale della Tiroide” dal 19 al 25 Maggio 2014
La clinica, per le prenotazioni, ha predisposto il numero dedicato 06/89260849
Roma, 11 maggio – I problemi alla tiroide, purtroppo, sono sempre più diffusi tanto che la medicina le ha dedicato la “Settimana Mondiale della Tiroide”, che quest’anno si svolgerà dal 19 al 25 maggio.
Abbiamo interpellato il Prof. Vincenzo Sforza, endocrinologo ed internista responsabile dell’Area Medica della Casa di Cura “Villa Tiberia” di Roma, via Emilio Praga nr.26, tel 06-82098040, coordinatore dell’evento, il quale ci ha detto:” La Casa di Cura Villa Tiberia, con lo spirito di promuovere, sul territorio, una campagna di informazione e prevenzione nei confronti delle malattie della Tiroide, ha aderito all’iniziativa programmando delle visite e screening ecografici gratuiti previo appuntamento”, aggiungendo poi una spiegazione della problematica medica.
“Come avevamo spiegato in altra intervista rilasciata a questa testata giornalistica il 19 Dicembre 2012 15:40, dal titolo “Diagnosi e terapia delle malattie tiroidee“, le malattie della tiroide più diffuse in Italia, sono sicuramente il gozzo nodulare ed i noduli tiroidei.
Queste patologie dipendono in larga misura dalla carenza di iodio nella dieta e possono essere prevenute con la profilassi mediante l’uso del sale arricchito con iodio. Un adeguato apporto iodico consentirà di prevenire nei giovani e nelle generazioni future, lo sviluppo dei noduli e del gozzo. Altre malattie della tiroide molto diffuse sono l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo che hanno una forte componente genetica. Queste patologie, in gradi diversi, si riscontrano in una donna su 10 e un po’ meno frequentemente nel sesso maschile. Nella maggior parte dei casi la terapia delle malattie della tiroide è medica. Nel caso del gozzo, i pazienti possono essere trattati con ormone tiroideo per ridurre la crescita ghiandolare.
Il trattamento dell’ipotiroidismo, semplice ed efficace, si basa anch’esso sulla somministrazione di ormone tiroideo.
L’ipertiroidismo, invece, si affronta con farmaci in grado di bloccare la sintesi degli ormoni tiroidei e che portano a una guarigione permanente solo circa un terzo dei pazienti. I pazienti con ipertiroidismo persistente o che presentino nei confronti dei farmaci antitiroidei fenomeni di intolleranza, vengono trattati con il radioiodio, che agisce grazie agli effetti delle radiazioni sulle cellule tiroidee. Questo trattamento, molto efficace ed esente da rischi, viene sempre più comunemente utilizzato in prima battuta.
L’intervento chirurgico è indicato nei casi di gozzo nodulare quando è presente con compressione tracheale e/o esofagea e nei casi di ipertiroidismo con gozzo voluminoso. La presenza di noduli non rappresenta di per sé un’indicazione assoluta alla chirurgia; questa è tuttavia opportuna nel caso in cui le dimensioni del nodulo siano superiori a 4 cm o aumentino nel corso di trattamento medico. La tiroidectomia totale è indicata nei noduli sospetti per carcinoma tiroideo. Il trattamento chirurgico dovrà sempre essere seguito dalla terapia con ormone tiroideo allo scopo di correggere l’ipotiroidismo oppure, nei pazienti sottoposti a tiroidectomia solo parziale, di evitare la recidiva del gozzo.”
Per fruire delle visite e screening ecografici gratuiti, bisogna prendere l’appuntamento con le seguenti modalità:
– direttamente al CUP della struttura;
– telefonicamente al seguente numero dedicato: 06/89260849