Elezioni Europee. Cosa e come
Si vota solo domenica.
Roma, 21 maggio – Domenica 25 maggio, si ritorna alle urne per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Dopo aver dato suggerimenti per la scheda elettorale, (Elezioni Parlamento europeo. Tessere elettorali), parliamo del Parlamento Europeo e modalità di voto.
Il Parlamento europeo dispone di tre sedi: Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo. Le sessioni plenarie si svolgono sia a Bruxelles che a Strasburgo, le riunioni delle commissioni si svolgono sempre a Bruxelles mentre in Lussemburgo c’è la sede del Segretariato generale del Parlamento europeo.
Da quest’anno, c’è la riduzione dei deputati che, da 766 passano a 751 deputati (750 più il Presidente), in rappresentanza degli oltre 500 milioni di persone abitanti nei 28 Stati membri dell’Unione europea.
Per esercitare il diritto di voto, bisogna avere 18 anni mentre per candidarsi il limite minimo d’età è di 25 anni.
L’Italia dovrà eleggere 73 deputati, ripartiti su base nazionale con metodo proporzionale dei quoziente interi e più alti resti, tra liste concorrenti, che abbiano conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. La durata del mandato è di 5 anni.
LE OPERAZIONI DI VOTO – Si svolgeranno in un’unica giornata, domenica 25, dalle 07,00 alle 23,00. Subito dopo, avranno inizio le operazioni di scrutinio per concludersi, senza interruzione, entro le ore 12 di lunedì 26 maggio. Inoltre, dalle 23,00 di domenica, in appositi seggi istituiti presso le corti di appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, si procederà allo scrutinio delle schede votate dagli elettori residenti negli altri Paesi dell’Unione europea.
COME SI VOTA – Il voto si esprime tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta e si possono esprimere, al massimo, tre preferenze, scrivendo nelle apposite righe tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso omonimia fra candidati nella stessa lista, precisare il nome e, se occorre, anche data e luogo di nascita. Per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista, può essere espressa una sola preferenza.