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Basket – Nba, finals gara-2: Miami batte San Antonio 98-96, King James pareggia la serie!

San Antonio (USA), 9 giugnoNella ormai consueta cornice straordinaria di pubblico dell’AT&T Center, risolto il problema all’impianto dell’aria condizionata che aveva compromesso gara-1 e messo ko LeBron James, va in scena una tiratissima gara-2 che vede come protagonista principale, con una partita superba, proprio il numero 6 di Miami.

PRIMO TEMPO – Dopo il consueto pre-gara, con l’inno nazionale cantato da un giovane ragazzo di 12 anni, tifoso degli Spurs, i due coach, da una parte mister Gregg Popovich e dall’altra Erik Spoelstra, schierano sul parquet i loro quintetti migliori; Duncan, Green, Parker, Leonard e Splitter per gli Spurs, Bosh, Wade, Lewis, Chalmers e LeBron James per gli Heat. Dopo soli 88″ arriva giá il momento per Marco Belinelli, per via dei 2 falli chiamati contro Danny Green. Per il ragazzo di San Giovanni in Persiceto (Bologna) è la seconda presenza nella serie, già entrato nella storia come il primo italiano a raggiungere e giocare una finale NBA; appena entrato l’azzurro si fa sentire e con la freddezza del campione mette da parte l’emozione e infila subito una tripla per il primo allungo Spurs. Il primo quarto è dominato dal trentottenne (ma non ricordateglielo!), Tim Duncan che chiude mettendo a referto 11 punti e decretando la fine del quarto con un +7 Spurs (26-19). Nel secondo quarto comincia a scaldarsi LBJ, guidando gli Heat fino al sorpasso con un parziale di 33-34, alla fine del primo tempo, la differenza la fanno le panchine, quella degli Spurs appare più pronta producendo 15 punti con 4 giocatori che portano i padroni di casa fino al pareggio (43-43). Si chiude così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi le due squadre avvertono l’importanza del terzo quarto e sono entrambe determinate a vincere! Gli Spurs si portano avanti con due triple di Kawhi Leonard, ma poi, a 5′ dalla fine del quarto, sale in cattedra il “Prescelto” (LeBron James) che con una serie di 14 punti (due triple di fila) ricorda a tutti di essere il più forte conducendo gli uomini di coach Spoelstra sul 64-62! Nell’ultimo quarto gli Heat controllano la partita, brutto gesto di Mario Chalmers che rifila una gomitata a Parker, il numero 15 avrebbe meritato l’espulsione! A 1’17” è Chris Bosh (18 punti per lui) con una tripla a rompere definitivamente l’equilibrio, portando Miami a vincere la partita e a pareggiare la serie!

Non sono bastati questa volta agli Spurs i 21 punti di Tony Parker o i 19 del solito Manu Ginobili, i padroni di casa sono stati costretti ad arrendersi alla superlativa prestazione di King LeBron James, 35 punti per lui, che ha guidato i suoi fino a quello che era l’obiettivo di inizio gara: pareggiare la serie e riportare il pallino del gioco in mano ai campioni in carica. Le prossime due gare si giocheranno a Miami, gli Spurs non hanno paura e sono pronti, l’appuntamento è fissato per martedì 10 all’American Airlines Arena!

Sarà ancora spettacolo!

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