Serie A – 7a giornata – Sugli scudi Milan e Fiorentina
Roma, 30 settembre 2018 – Sei le partite odierne, dopo i fuochi d’artificio di ieri, a completamento della 7a giornata della serie A con esclusione di Sampdoria-Spal che si giocherà domani sera.
Tre le vittorie in trasferta col Torino che ha battuto il Chievo per 0-1, rete di Zaza, il Genoa che ha steso il Frosinone per 1-2, goals di Piatek (2) e Ciano su rigore, il Milan che ha compiuto l’impresa più significativa violando il Mapei Stadium del Sassuolo per 1-4, Suso (2), Kessie, Castillejo, Djuricic, e tre sono stati i successi interni con la Fiorentina sull’Atalanta per 2-0, Veretout su rig. e Biraghi, il Bologna per 2-1 sull’Udinese, Pussetto, Santander ed Orsolini, e la matricola Parma sull’altra matricola Empoli per 1-0, rete di Gervinho.
Un po’ troppo dilatata la vittoria del Milan, nel posticipo serale, che ha ben interpretato la gara contro la rivelazione Sassuolo; soprattutto sono stati bravi i rossoneri a non farsi condizionare da troppe pressioni ambientali, tutte tese contro Gattuso.
Come detto una domenica che ha vissuto più dei riflessi delle gare del sabato, con una particolare menzione su tre giocatori protagonisti assoluti nella giornata ma già confermatisi per imprese precedenti; il primo è Piatek giovane cannoniere polacco del Genoa, con 8 centri in sette partite, scoperto dal presidente Preziosi con una spesa relativa di 4 milioni di euro, il secondo è Santander, poderoso centrattacco paraguaiano del Bologna, alla seconda marcatura dopo il goal alla Roma della scorsa settimana ed il terzo è Gervinho, di ritorno dall’esperienza cinese, alla terza rete in questo inizio di torneo, che un’oppurtuna operazione di scouting ha fatto rientrare, a basso costo, in Italia.
Un’ultima riflessione sul VAR che oggi non è stato colpevolmente consultato in Fiorentina-Atalanta per il rigore inesistente dato ai Viola ed a Reggio Emilia nel contrasto Di Francesco-Biglia, mentre a Bologna invece, visto e rivisto, è stato disatteso dall’arbitro Manganiello per un fallo netto subito dal felsineo Svambarg nell’area udinese. Così non va bene.
Adesso tutte le attenzioni verso il secondo turno europeo con Juventus e Roma martedì sera, Napoli ed Inter mercoledì, relativamente alla Champions, per chiudere giovedì con Lazio e Milan in Europa League.