Roma, 29 novembre 2018
Manca ancora qualcosina al Milan per staccare il pass ai sedicesimi di Europa League nonostante la netta vittoria per 5-2 contro il Dudalange, reti di Cutrone, Borini, Calhanoglu e due autoreti, ottenuta dopo la paura del 1-2 d’inizio ripresa.
Gli uomini di Gattuso hanno avuto qualche minuto d’imbarazzo poi con l’aiuto di un paio di autoreti si sono sbloccati e, complice la sconfitta dell’Olimpiakos col Betis, tra quindici giorni gestiranno due risultati su tre in quel di Atene per la qualificazione.
Diverso il discorso relativo alla Lazio che, già qualificata, ha approfittato per dare minutaggio e visione alle seconde linee, non ottenendo però soddisfazione nè dal risultato, nè dalla prestazione.
L’Apollon ha regolato i biancocelesti per 2-0, goals di Faupala e Markovic, in una gara lenta, noiosa, giocata dai laziali con poca determinazione; è chiaro che è difficile, oltre che ingeneroso, giudicare tutti insieme atleti che per la prima volta giocavano una gara vera, con pochi minuti nelle gambe, tuttavia qualche calciatore ha sprecato l’occasione per poter far ricredere Inzaghi nelle abituali scelte di formazione. A differenza della proprietà sono dell’avviso che la squadra si è indebolita rispetto all’anno passato e se non ci saranno interventi a gennaio dubito che il proseguio in Coppa possa essere favorevole per la Lazio con le qualificate di quest’anno, Arsenal e Chelsea su tutte, più le fuoriuscite dalla Champions!
Appuntamento tra quindici giorni per l’ultima giornata.