L’a.d. juventino rassicura i tifosi sulla permanenza del centrocampista cileno, precisando che non ci sono motivi per lasciarlo andare.
Vinovo, 25 luglio – Appena un giorno dopo le dichiarazioni di Arturo Vidal sulla sua permanenza alla Juventus (“non so se resto” avrebbe borbottato il mediano del Cile al suo arrivo a Torino), è addirittura l’a.d. bianconero Marotta a prendere la parola sul caso, approfittando dei microfoni presenti alla presentazione di Pereyra. “Non c’è nessun allarmismo” ha rassicurato Marotta, che poi ha continuato spiegando che “Vidal ieri è stato frainteso, non ci sono motivi perché se ne vada e lui ha un forte senso di appartenenza”. L’a.d. juventino ha sottolineato come il contratto di Vidal sia stato rinnovato proprio nel corso della scorsa stagione, segno ineluttabile della volontà del giocatore e della società di continuare a condividere il futuro. Chiudendo il discorso a proposito del centrocampista cileno, Marotta ha speso qualche parola sull’infortunio del calciatore, spiegando che “non ci sono particolari allarmismi: ha solo un infortunio al ginocchio dal quale deve recuperare, speriamo il prima possibile”.
Passando alle domande sull’attacco bianconero, per ora caratterizzato dalle partenze di Quagliarella e di Vucinic e dall’arrivo del giovane Morata, Marotta come al solito ha evitato di sbilanciarsi, pur ammettendo la necessità della Juventus di muovere qualcosa per completare il reparto. “Sappiamo che numericamente la rosa deve essere caratterizzata da un reparto offensivo di cinque elementi, dunque in questo momento ce ne manca uno”. Sorniona, però, la sua risposta quando in sala stampa si è fatto il nome di Samuel Eto’o. “Io non mi sbilancio sui nomi perché il mercato ha sempre delle evoluzioni strane. E poi, a questo punto, faccio mia una massima trapattoniana: non dico gatto se non ce l’ho nel sacco”.
