Morti due operai in un impianto di compostaggio ad Aprilia
Il tragico incidente sul lavoro nell’impianto di compostaggio Kyklos di Aprilia in località Le Ferriere.
(ADNKRONOS) Aprilia (Rm), 28 luglio – Due operai che stavano lavorando sopra un’autocisterna sono morti a causa di esalazioni nocive. L’allarme è stato lanciato verso le 9.45, ma quando i sanitari sono arrivati non c’era più nulla da fare. Le vittime avevano 44 e 42 anni ed erano della provincia di Viterbo.
Da una prima ricostruzione, sembra che i due uomini, autotrasportatori dipendenti di una ditta esterna incaricata del servizio di prelievo e trasporto del percolato, si siano sentiti male mentre sversavano la sostanza dall’autocisterna. Uno dei due, che si trovava sul mezzo, ha perso i sensi ed è caduto da un’altezza di circa due metri, mentre l’altro è morto all’interno del camion.
Secondo quanto comunica in una nota la Kyklos, “i due lavoratori avevano avuto regolare accesso all’impianto, con due autocisterne appartenenti alla propria società. Il percolato che avrebbero dovuto trasportare è un rifiuto liquido derivante dal trattamento di rifiuti non pericolosi (prevalentemente materiale organico di rifiuti domestici) che viene prodotto presso l’impianto – spiega l’azienda – Tale liquido viene prelevato più volte al giorno, con operazioni svolte in ambiente aperto mediante autobotti, per essere poi smaltito in impianti autorizzati”.
“La dinamica dell’incidente, pertanto, è al momento oggetto di approfondimento e, in questo senso, la società sta collaborando attivamente con la competente autorità giudiziaria per verificare le cause dell’accaduto. Kyklos – conclude la nota – esprime il più profondo cordoglio alle famiglie e ai colleghi dei due lavoratori deceduti”.
”E’ una morte inaccettabile quella che ha colpito questa mattina due operai durante il lavoro all’interno di una ditta di compostaggio ad Aprilia. Un tragico incidente sul lavoro, l’ennesimo, sul quale sono certo che la Magistratura farà piene luce, nel più breve tempo possibile, per accertarne la dinamica e le eventuali responsabilità. A nome di tutta la giunta e dei cittadini della Regione Lazio mi unisco al dolore delle famiglie dei due lavoratori. Tragedie come questa non devono ripetersi mai più”, dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.