Saranno gli “oggetti” a svelare i dialoghi segreti
Le vibrazioni dell’aria, catturate dagli oggetti, vengono decodificate
Rivoluzione nel campo delle indagini.
Nella prossima conferenza di computer grafica Siggraph, verrà presentato un rivoluzionario esperimento condotto nel Massachusetts Institute of Technology (Mit) in collaborazione con Microsoft e Adobe.
Poichè il suono non è altro che un’insieme di vibrazioni, cioè “quasi” invisibili movimenti dell’aria che colpiscono gli oggetti vicini, i ricercatori statunitensi hanno elaborato un nuovo sofisticato software che consente di “vedere e rilevare” le vibrazioni impresse sugli oggetti, pacchetti di patatine, fogli di alluminio, bicchieri e foglie presenti in un luogo dove si è svolto un dialogo, decodificandole e quindi ritrasformarle in “voce” e ricostruire i dialoghi di persone che si trovavano nelle vicinanze.
Questa importante scoperta, potrebbe portare a scoprire eventi che erano “apparentemente” privi di testimoni.
Chi sa se potrà essere impiegata anche nell’omicidio di Garlasco ed altri…