Tennis – Cecchinato bravo lo stesso
Roma, 4 maggio 2019 – È naufragata nella pioggia la splendida avventura di Marco Cecchinato al Torneo ATP 250 di Monaco di Baviera. Troppo solido il tennis praticato da questa splendida novità che si chiama Christian Garin . Un giovane 22enne cileno di cui sentiremo parlare molto nell’immediato futuro. Dotato nel fisico, nella tecnica e nella testa, capace di affermarsi pochi giorni fa all’esordio in un grande Torneo ATP come quello di Houston. Quindi strappare prepotentemente la finale dalle mani di Checchinato che non sono certamente le ultime in circolazione vista la sua classifica di 19esimo al mondo.
Il match è stato fortemente condizionato da Giove Pluvio prima e durante la gara, indurendo assai la terra rossa e causando l’interruzione del match .
Proprio come accaduto nei quarti contro l’ungherese Fucsovics, Cecchinato ha avuto un inizio sofferto che ha portato ad un rapido sviluppo a favore dell’avversario il primo set chiuso per 1-6 . Questa volta 2-6. Poi l’andamento parimenti negativo del secondo set con Cecchinato che si fa subito strappare il servizio come era successo contro l’ungherese prima della pioggia. Lì, alla ripresa, l’incredibile recupero del palermitano che alla fine capovolgeva le sorti del match – vincendo in tre set, pur facendo meno punti di Fucsovics e guadagnandosi la semifinale.
Purtroppo questa volta la favola non si è ripetuta.
Cecchinato ha cercato di spingere il cileno verso il fondo del campo per poi giocare corto e chiudere con volee. Ci riusciva spesso, ma non sempre e soprattutto ha continuato a soffrire il servizio dell’avversario ed a sbagliare troppi dritti non riuscendo mai a strappargli il break.
Il secondo set vede Cecchinato sempre ad inseguire fino al 3-4 quando, mentre prende a piovere, il palermitano ha l’occasione finalmente per il primo break . Ma la sciupa per eccesso di timidezza cedendo l’iniziativa. Ma non è finita. È il game più lungo del match. Si va ai vantaggi. Con la pioggia che è diventata torrenziale, fintanto che non ci si vede più. Si corre negli spogliatoi con Garin al vantaggio. Quando si rientra in campo, Garin sfrutta il vantaggio e chiude il game , 5-3 . Troppo solido Garin dotato fra l’altro di ottimo servizio. Un campione. Meritato il suo 6-2, 6-4.
Cecchinato, ha fatto più del suo dovere e si deve accontentare della sua bella semifinale che è un traguardo già importantissimo che gli consente di entrare nel tabellone del prossimo Master 1000 di Madrid e scalare la classifica mondiale. Peccato la pioggia. Forse ha cambiato le carte in tavola.
Sicuramente il rinvio influenzerà la seconda semifinale,slittata, che domani , alle ore 11, obbligherà l’azzurro Matteo Berrettini e lo spagnolo Agut Bautista ad un vero tour de force.