Roma

Avevano rapinato il furgone portavalori con un bottino di 1.300.000 euro. Provvedimenti a carico di quattro persone e recuperati oltre 300.000 euro- VIDEO

Roma, 14 maggio 2019 – A parziale conclusione delle complesse indagini connesse con la rapina consumata il 1° giugno 2018, in via Aurelia 1287, zona Massimina Casal Lumbroso, in danno di un furgone portavalori della società SIPRO, nel corso della quale quattro malviventi, armati di fucili automatici avevano assaltato il blindato e, dopo aver immobilizzato e disarmato le guardie giurate, si erano impossessati di oltre 1.800.000 euro, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, coordinati dal Gruppo Reati contro il Patrimonio della Procura della Repubblica di Roma – Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti – hanno raccolto numerosi elementi probatori a carico di C.A., guardia giurata in servizio sul portavalori il giorno della rapina in qualità di autista e basista della rapina che ne aveva agevolato l’opera dei sodali che materialmente hanno posto in essere l’assalto, nonchè di P.D., B.L e Z.E. hanno rivestito il ruolo di riciclatori dell’ingente somma di denaro trafugata.
Gli elementi investigativi, hanno permesso al GIP di Roma di disporre la custodia cautelare in carcere per due degli indagati e l’obbligo di presentazione alla P.G. per altri due soggetti.
I provvedimenti sono stati eseguiti all’alba presso le rispettive abitazioni. I due destinatari della custodia cautelare in carcere sono stati associati presso il carcere di Roma – Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel corso delle perquisizioni, i Militari dell’Arma hanno sequestrato 310.000 euro circa in contanti, provento della rapina, occultati in un doppio fondo predisposto appositamente nella vasca da bagno dell’abitazione di uno degli arrestati.
Le indagini proseguono per l’identificazione degli altri correi.

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