Cultura

Inizio della scuola: problemi maggiori per le famiglie

Di oltre mille euro la spesa per la scuola media!

Roma, 19 agosto – (ansa) Libri e corredo scolastico quest’anno costeranno di più. È in arrivo una nuova stangata per le famiglie che da anni ormai litigano col portafoglio. A lanciare l’allarme “caro scuola” sono le associazioni dei consumatori. L’Osservatorio nazionale Federconsumatori calcola aumenti dell’1,6% per i libri e dell’1,4% per il kit scuola.

Le prime stime del Codacons prevedono invece un rincaro fino al 4,5% per i libri e fino al 2% per il corredo. L’Osservatorio parla di una spesa media totale pari a 1.036 euro a studente, mentre il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, calcola una spesa “che va dai 750 agli 840 euro a studente”.

Nel dettaglio, spiega l’Osservatorio, per un corredo scolastico (“ricambi” durante l’anno compresi) si spenderanno in media 506,50 euro, contro i 499,50 del 2013. Per acquistare i libri – tenendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei e istituti tecnici – si dovranno pagare mediamente 529,50 euro.

Conto particolarmente salato, poi, per chi ha figli iscritti al primo anno di una scuola media o superiore. Se per uno studente di prima media la ricevuta finale segnerà 990,50 euro – cioè 484 euro per libri e due dizionari (+1,7% sul 2013) e 506,50 euro per il corredo -, per uno alunno di primo liceo si supereranno i 1.300 euro. A questo studente serviranno infatti libri e quattro dizionari, per un totale di 799 euro (+1,5% sul 2013), a cui si dovranno aggiungere i costi di quaderni, diari, zaini e astucci (506,50 euro), per un totale di 1.305,50 euro. Per il presidente del Codacons, invece “solo per il corredo scolastico nel 2014 una famiglia dovrà mettere in conto una spesa annua compresa tra i 450 e i 490 euro cui va aggiunta una spesa media per i testi scolastici tra i 300 e i 350 euro a seconda della scuola e del livello di istruzione, per un totale che va dai 750 agli 840 euro a studente”.

Nel 2014, dichiara l’Osservatorio Federconsumatori, ad aumentare in misura maggiore sono stati soprattutto i prezzi degli astucci “pieni” (+2% su alcuni prodotti nei supermercati) e dei diari (+3%). Più contenuti, ma pur sempre in aumento, i costi degli zaini. Conviene quindi approfittare delle promozioni, suggerisce l’Osservatorio. “Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria”, sottolinea il Codacons, che invita anche a non seguire le mode. Per quanto riguarda i libri, invece, l’Osservatorio consiglia di approfittare della bacheche o di prendere a prestito in biblioteca libri e dizionari, se possibile. “Ministero ed Enti Locali – concludono Rosario Trefiletti (Federconsumatori) ed Elio Lannutti (Adusbef) – dovrebbero potenziare le agevolazioni per l’acquisto dei libri destinate alle famiglie meno abbienti. Il Ministero, inoltre, dovrebbe avviare controlli più severi sullo sforamento dei tetti di spesa che, soprattutto nei licei, vengono puntualmente superati. Appare inaccettabile la ‘tolleranza’ dello sforamento ingiustificato fino al limite del 10%”. Per l’osservatorio serve quindi incentivare “al massimo l’editoria elettronica e ampliare i prestiti dei testi da parte delle scuole”.

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