Due operai edili balcani uccisi dall’ex datore di lavoro
L’avevano affrontato armati di piccozza. L’imprenditore ha sparato
Fermo, 15 settembre – In mattinata, Mustafa Neomedim, 38 anni, e Avdyli Valdet, 26 anni, kosovari, operai edili, si sono presentati a Molino Girola, per parlare con il loro ex datore di lavoro, Gianluca Ciferri, chiedendo dei soldi, forse per un lavoro ancora non saldato. I due erano armati di piccozza e la lite è ben presto degenerata tanto che il Ciferri avrebbe impugnato la pistola, regolarmente detenuta, esplodendo due colpi che raggiungevano i due ed dipendenti. Mentre uno decedeva sul colpo, l’altro veniva prontamente soccorso dall’ambulanza del 118, chiamata dallo stesso CIFERRI che ha quindi immediatamente avvertito anche i Carabinieri.
Giunto in Ospedale, anche il secondo muratore è morto.
Al momento, i militari dell’Arma stanno vagliando la posizione del CIFERRI che si trova in Caserma.