I.U.C. (Istituzione Universitaria dei concerti) – Concerto straordinario per i 75 anni dalla fondazione con “Il Carnevale degli animali… e altre storie”-
Musica per un giorno di festa
Roma, 20 dicembre 2019 – Nata a ridosso della II° Guerra Mondiale con il patrimonio genetico di alcuni studenti animati da una volontà e un coraggio senza limiti, la IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti) taglia il traguardo del suo 75° anno di vita, con un concerto presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza”, sede storica dell’Associazione, che si è rivelato uno dei momenti più accattivanti per l’ampio spettro di pubblico cui si rivolge soprattutto e per la notorietà dei musicisti coinvolti.
Già il titolo” Il Carnevale degli animali… e altre storie fra classica e jazz” fa l’occhiolino a chi cerca in uno spettacolo musicale un momento di relax.
L’evento ha visto sul palcoscenico musicisti di varia formazione venuti a proporre differenti linguaggi.
Il fulcro di questo gruppo di undici artisti era costituito da un duo pianistico con la jazzista Rita Marcotulli, anche compositrice, assai nota e con una carriera in costante ascesa internazionale, a partire da quel titolo del 1987 quando la rivista “Musica jazz” la elesse ‘Miglior nuovo talento’. Accanto, Gilda Buttà, concertista di fama che gioca sulla corda della musica classica, anche contemporanea, con molte incursioni nei generi più disparati. La Buttà è la pianista di riferimento di Ennio Morricone, è presente nella sua discografia (CD e DVD) e nelle celebrate colonne sonore: sue le mani virtuose ne “La leggenda del pianista sull’oceano”, in movies internazionali come “Gli Intoccabili”, “Frantic”, “Canone inverso” e tanti altri.
Accanto alle due artiste, il Quartetto Noüs che dalla data di costituzione nel 2011 ha percorso un cammino luminoso con tappe significative, come la borsa di studio conseguita dalla Fundación Albeniz di Madrid e il Premio “Piero Farulli”, come miglior formazione cameristica, nell’ambito del XXXIV Premio Abbiati ( assegnato dalle associazioni di critici musicali).
Il Quartetto, formato dal noto percussionista Antonio Caggiano, dal contrabbassista Massimo Ceccarelli, attivo sia nella classica sia nel jazz, e da due giovanissime interpreti come la clarinettista Alice Cortegiani e la flautista Bianca Maria Fiorito, assieme al celebre batterista Roberto Gatto, ha dato vita ad una Jazz Session travolgente, contribuendo al successo della serata. Che si è sviluppata anche sulla presentazione di due brani di Rita Marcotullli “L’amore fugge” dall’allure minimalista e “Contrasto Astratto”, in prima esecuzione assoluta. La formazione al gran completo, invece, ha proposto brani di Rachmaninov, Corelli, Marcotulli e Buttà.
Non poteva mancare nel programma uno spazio completamente dedicato a Ennio Morricone, sempre assai vicino a questi artisti: le colonne sonore di “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” e “La leggenda del pianista sull’oceano”.
La Suite di Camille Saint-Saëns “Il carnevale degli animali”, che ha l’esplicativo sottotitolo “Grande fantasia zoologica”, è stata composta nel 1886, e racconta in dodici brani altrettanti animali, con la famosissima partitura destinata ad illustrare Il cigno, divenuta celeberrima con la meravigliosa coreografia “Morte del cigno” del celebre Michail Fokine. Per ogni animale con fine ironia Giovanni D’Alò ha scritto versi garbati che occhieggiano le rime di Gianni Rodari e che sono lette con humour da Rocco Papaleo.