Il Los Angeles Italia, film fashion and Art Festival – FOTO E INTERVISTE DI STELLA S.
Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 15 febbraio 2020 – Il Festival promotore dei film italiani organizzato da Pasquale ViceDomini, ha concluso la sua 15esima edizione come di consueto, la settimana antecedente agli Oscar con il film “Ginger e Fred “di Federico Fellini al quale il Festival era dedicato. Sul red carpet sono sfilati filmmakers e premiate con un Award Umanitario notevoli rappresentanze internazionali femminili di categorie cinematografiche.
Tra i molti film italiani presentati al Festival dei molto filmmakers: ‘Dafne’ di Federico Bondi, ‘Noir’ di Maurizio Zaccaro, ‘Ricordi’ di Valerio Mieli, ‘Vivere’ di Francesca Archibugi, Gabriele Salvatores presente con diversi suoi film, ‘That Click’ di Luca Severi, ‘Box Office 3D’ di Enzo Greggio.
È stato interessante parlare con Luca Saveri e il suo produttore Giovanni Labadessa. Luca non ha mai frequentato scuole di cinema piuttosto si è fatto molta esperienza lavorando nei set di molte produzioni, diciamo ” scuola dal vivo” ed i suoi due film danno soddisfazione al suo lavoro. Giovanni è il suo giovane produttore indipendente: la sua idea è reinvestire i guadagni per continuare a produrre e autofinanziandosi. Del resto, il cinema è sostenuto dalla passione di chi lo vive e crede nelle idee da realizzare.
Molto simpatico Stuart Wilson, si è scusato di non poter parlare in italiano… Ha spiegato d’aver già ricevuto sei nominations agli Oscars, ora è nuovamente nominato per il Sound Mixing del film “1917” ed il suo lavoro non è stato facile, fortunatamente il regista ha girato nelle scene difficili per il suono un unico filmato senza stacchi.
Nick Vallelonga ci ha ringraziati per avergli predetto la vittoria per la sceneggiatura di “Green Book’ il film che ha vinto l’Oscar l’anno scorso.
Ad Enzo Greggio volevamo suggerirgli il posto migliore per un Hamburger ma ha risposto d’essere vegetariano. Peccato, gli abbiamo risposto.
Salvatores come Girone hanno elogiato il lavoro indefesso di ViceDomini al quale, effettivamente, si deve un festival unico, per l’organizzazione e la sua capacità di portare i film Italiani nelle sale di prestigio di Hollywood con visione gratuita per il pubblico, e presentando al pubblico attori e produttori dell’industria cinematografica internazionale. Vogliamo sottolineare il premio del festival a Barbara Ling , Oscar nominatted per ‘Once Upon a Time’ in Hollywood Production Design (Lo ha vinto due giorni dopo).
Quest’anno con la sua band Frank Stallone si è esibito prima delle premiazioni.
Enzo Greggio con la sue battute inaspettate ma sempre messe a segno, ha preso come target la giacca di ViceDomini, esordendo con la domanda ” Dove l’hai fatta lavare la giacca? Mi pare ti vada un pò corta….”