Contagio Coronavirus: Aggiornamento del 13.05.2020. Ricalano tutte le voci. I morti sono 195. Altro che ripresa attività! NOVITÀ PER I PARRUCCHIERI-ESTETISTI
Contagio Coronavirus Covid-19: i dati delle ultime 24 ore.
Coronavirus dai dati forniti dal Dipartimento della Protezione Civile. Ricalano tutte le voci. I morti sono 195.
Contagio Coronavirus – Questi i dati ufficiali forniti alle ore 18:00 del 13.05.2020 con il bollettino ufficiale comunicato dal Dipartimento di Protezione Civile sulla situazione della diffusione e del contagio coronavirus in Italia.
Il totale delle persone risultate colpite dal contagio da Coronavirus, è di 222.104, + 888,
quindi -514 di ieri (221.216, +1.402)
I contagiati dal coronavirus in cura sono 78.457, -2.809 (ieri 81.266, -1.222 ), di cui in terapie intensive 893, -59 (ieri 952,-47, in diminuzione costante da 39 giorni), ricoverati con sintomi 12.172, – 693 (ieri erano 12.865, – 674); in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi 65.392,-2.057 (ieri erano 67.449,-501)
Le persone dimesse e guarite dal contagio coronavirus, in totale sono 112.541, + 3.502 (ieri 109.039, + 2.452)
I morti per il contagio coronavirus sono in totale 31.106, +195 quindi +23 di ieri (30.911,+ 172) dati questi ultimi da confermare quando l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso)
SPECCHIO PER UN RAPIDO RAFFRONTO…
CORONAVIRUS- COVID-19: SI RIAPRE O NO? Altro che ripresa..! pronti altri disoccupati con le linee guida per PARRUCCHIERI ED ESTETISTI: novanta per cento, DOVRANNO CHIUDERE ALTRO CHE APERTURA anche domenica e lunedì!
Per aprire i parrucchieri ed estetisti, i titolari dovranno adeguare il locale alle nuove linee guida che prevedono, tra l’altro:
due metri di distanziamento sociale; prenotazione dei clienti che dovranno specificare tipo di richiesta per calcolare il tempo con il nuovo cliente; realizzazione di aree d’attesa esterna per i clienti, consentendo – ove possibile – l’occupazione del suolo pubblico in deroga; prelievo temperatura corporea con scanner del cliente; predisporre dei dispenser con soluzioni igienizzanti; eliminare riviste che sarebbero di uso comune nel locale; barriere di separazione tra le varie aree; consegnare al cliente una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personale, da gettare in apposito contenitore per lo smaltimento; sia per i clienti che per i dipendenti l’obbligo di mascherina (per i lavoratori anche di guanti in nitrile e schermi facciali) e ambedue dovranno utilizzare grembiuli e asciugamani monouso da gettare in apposito contenitore per lo smaltimento; ; sanificare le postazioni e gli strumenti dopo ogni trattamento; privilegiare i pagamenti con bancomat e sistemi contactless.
Gli ‘esperti’, poi, precisano i rapporti sociali tra cliente e titolare o dipendente del negozio. È necessario “privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili”.
Per gli estetisti, settore dove già sono in uso “misure di prevenzione del rischio da agenti biologici”, aggiungono che per i trattamenti del viso che richiedono l’uso di vapore, si dovranno prevedere operazioni alternative e in ogni caso potranno esser fatti solo in locali separati. Dovranno inoltre rimanere chiuse saune, bagno turco e vasche idromassaggio e vanno pulite e disinfettate tutte le superfici della cabina estetica ad ogni cambio di cliente.
Per i lavoratori è previsto l’uso delle mascherine Ffp2 e ffp3 e non di quelle chirurgiche, oltre alle maschere protettive o visiere.
TRADOTTO: PER PAGARE IL COSTO DI UN TAGLIO DI CAPELLI, CON QUELLE SPESE DI MANUTENZIONE, BISOGNA PRIMA RAPINARE UNA BANCA! PER I GESTORI, … SI FA PRIMA A CHIUDERE CHE APRIRE!