Breve rassegna sportiva : Hunger Run, Basket in carrozzina e Pentathlon Moderno
Hunger Run: Più di 4000 atleti, 1500 per la gara competitiva di 10 km. e circa 2500 per quella di 5 aperta a tutti, hanno risposto all’appello di FAO, IFAD, WFP e Bioversity International e del Gruppo Sportivo Bancari Romani, presentandosi, festosamente, allo Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla per dare vita alla 9^edizione della Hunger Run, la manifestazione organizzata in occasione della Giornata Mondiale per l’Alimentazione e volta a sensibilizzare e raccogliere fondi a favore delle popolazioni del Terzo Mondo. La splendida giornata di sole, il caldo quasi estivo, hanno reso la manifestazione davvero godibile, unendo l’aspetto agonistico a folklore, musica, intrattenimento e momenti di grande socialità. A dare il via l’Assessore allo Sport e alla qualità della vita del Comune di Roma Luca Pancalli. Presenti tutti i gruppi sportivi più importanti della Capitale, atleti provenienti da ogni parte d’Italia e tanti stranieri. La gara maschile ha assunto subito contorni di buon agonismo con Pasquale Rutigliano che ha progressivamente staccato i propri antagonisti viaggiando ad un ritmo di 3.15 al minuto, un riscontro apprezzabile considerate le asperità del percorso e il caldo che certo non ha agevolato la prestazione tecnica. 32:28.57 il riscontro finale per il vincitore giunto a braccia alzate sul traguardo posto all’interno dello Stadio. L’ultimo ad arrendersi alla progressione dell’atleta dell’Esercito è stato il presidente del Santa Marinella Athletic Club Luca Tassarotti il quale è arrivato in 32:37.52. Podio per Robin Trapletti (LBM Sport) che ha confermato il terzo posto della scorsa edizione. Altrettanto bella la gara femminile e successo per la favorita Federica Proietti (Giovanni Scavo 2000) che, al ritmo di 3,44 al minuto, ha fatto il vuoto alle sue spalle concludendo nettamente in testa completando i 10 km in 37:22.23. Virginia Petrei (Olimpia Eur) è seconda in 40:29.54. Finisce terza Luminita Lungu, atleta dei Bancari Romani che completa in 41:22.04.
Basket in carrozzina: La nuova stagione di basket in carrozzina italiana si apre con un successo del Santa Lucia Roma, che a San Marino batte i campioni d’Italia della UnipolSai Briantea 84 Cantù 73 a 72 (22-16; 8-17; 2 0-18; 23-21) nella finale di Supercoppa Italiana, al termine di una partita sempre incerta e combattuta fino agli ultimissimi secondi. Decisivo l’italo-argentino Adolfo Damian Berdun, autore di ben 27 punti e delle due triple che hanno consegnato il successo ai romani. Si tratta della quarta Supercoppa Italiana messa in bacheca dal Santa Lucia, mentre alla Briantea non riesce la doppietta dopo la vittoria dello scorso anno. Entrambe le squadre si sono presentate alla prima partita della stagione con diversi nuovi elementi rispetto alla passata stagione: da sottolineare la partenza in quintetto tra e fila di Cantù di Filippo Carossino, fresco vincitore del bronzo europeo con la Nazionale U22, e ne Santa Lucia di Laura Morato, uno dei prospetti più interessanti del vivaio femminile italiano. La partita è stata intensa e combattuta fin dai primi minuti di gioco: il Santa Lucia ha provato subito a scappare arrivando anche sul +8, ma la Briantea non ha mai mollato e, grazie anche all’ottima partita proprio di Carossino (16 punti all’esordio per il genovese), è riuscita a rientrare già a metà secondo quarto. Da lì in poi è stato un duello punto a punto fino alla porzione finale del match, quando i canturini sembravano aver messo una seria ipoteca alla Supercoppa portandosi a +6 con un paio di minuti sul cronometro. E’ stato a quel punto però che Berdun ha piazzato 9 punti in fila con due bombe da tre, per consegnare al Santa Lucia trionfo e coppa. E’ proprio Berdun a parlare dopo la sirena: “E’ stata una partita incredibile tra due grandissime squadre: siamo contenti di aver iniziato bene la stagione, stiamo lavorando tanto per trovare l’equilibrio giusto con i nuovi acquisti e oggi si sono visti i primi risultati. La mia partita? Sono felice di aver aiutato i miei compagni”. La bella mattinata di sport al Multieventi Sport Domus di San Marino si era aperta con la vittoria dei Bradipi Circolo Dozza di Bologna proprio sulle giovanili del Santa Lucia (42 a 33) nella finale della Supercoppa Martin Mancini.
Pentathlon Moderno: Si è concluso con la prova di combined allo Stadio della Farnesina di Roma il Campionato italiano assoluto 2014, quest’anno intitolato alla memoria di Alberto De Felice, presidente della Fipm dal 1981 al 1995 scomparso un anno fa. Campione italiano si è laureato per il terzo anno consecutivo l’atleta sassarese della Sport Full Time Fabio Poddighe, che ha vinto con 1468 punti. Secondo posto per Riccardo De Luca (Carabinieri) con 1425 punti, terzo per il giovane Valerio Grasselli (Cs Esercito) con 1424 punti. A squadre il titolo italiano è stato vinto dai Carabinieri (Riccardo De Luca, Pier Paolo Petroni e Lorenzo Certelli) con 4190 punti, secondo posto per le Fiamme Oro (Cristiano Montico, Matteo Smith e Francesco Giancamilli) con 4052 punti, terzo per la Cinque per Tutti (Lorenzo Michele, Giuseppe Mattia Parisi e Alessandro Colasanti) con 3818 punti. In campo femminile, invece, campionessa italiana si è laureata Gloria Tocchi, l’atleta delle Fiamme Azzurre che torna sul gradino più alto del podio degli assoluti dopo il successo del 2012. L’atleta romana, ancora juniores, ha vinto il titolo chiudendo con 1322 punti. Secondo posto per Lavinia Bonessio dell’Esercito, che ha compiuto una grande rimonta nell’ultima prova chiudendo la gara con 1312 punti. Terzo posto per Francesca Tognetti (Sabina) che ha chiuso con 1304 punti. A squadre il titolo italiano è stato vinto dalla Sabina (Aurora e Francesca Tognetti, Alessandra Frezza) con 3800 punti, secondo posto per le Fiamme Oro (Camilla Lontano, Irene Prampolini e Clara Maria Cesarini) con 3727 punti, terzo per la SS Lazio pentathlon (Elena Micheli, Meriam Zribi e Elena Mombelli) con 2816 punti.