Arrestato il sindaco di Trani con altre 5 persone per concussione
Avevano pilotato un appalto da 2 milioni di euro
Trani, 20 dicembre – Sono sei le persone arrestate all’alba dagli uomini della Digos della Polizia di Stato, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del Tribunale di Trani per reati che vanno da ‘associazione per delinquere, concussione, corruzione e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente’ mentre altre sette sono quelle indagate in stato di libertà.
Oltre al sindaco Luigi Nicola Riserbato, che nel 2009 era stato eletto consigliere della provincia pugliese di Barletta-Andria-Trani con la “Puglia prima di tutto”, è stato posto agli arresti domiciliari anche Edoardo Savoiardo, funzionario del Comune di Trani mentre l’ex vicesindaco Giuseppe Di Marzio (Fi), il consigliere comunale Nicola Damascelli (movimento Schittulli), l’ex consigliere Maurizio Musci (Fi) e l’ex amministratore unico dell’Amiu, Antonello Ruggiero sono stati associati in carcere.
Sotto la lente investigativa della Digos coordinata dal pm Michele Ruggiero, è finito l’appalto da oltre due milioni di euro per la vigilanza degli immobili comunali. Le indagini avrebbero evidenziato l’esistenza di un sistema corruttivo con un giro di ‘mazzette’ che vedrebbe coinvolti politici, dirigenti e amministratori del Comune di Trani, i quali avrebbero creato una turbativa d’asta consentendo alla società palermitana Sicurcenter, di aggiudicarselo illecitamente, nonchè le richieste di assunzioni avanzate dagli indagati all’Amiu per permettere ai politici di mantenere il consenso elettorale.