Almanacco del 23 dicembre 2014
OGGI
Martedì 23 Dicembre 2014
NASCE
1777: Alessandro I Romanov, zar di Russia
1790: Jean-François Champollion, decifrò le scritte della Stele di Rosetta,
decifrando di fatto la lingua egizia
1853: Giacomo Puccini, compositore
1896: Giuseppe Tomasi di Lampedusa, scrittore
1933: Akihito, imperatore del Giappone
MUORE
1872: all’età di 61 anni muore Theophile Gautier, scrittore
ACCADDE
1672: l’astronomo Giovanni Cassini scopre Rhea, satellite di Saturno
1690: l’astronomo John Flamsteed osserva Urano senza
rendersi conto che si tratta di un nuovo pianeta
1751: la Francia impone una tassa a carico del clero
1876: la Turchia approva e adotta la sua prima costituzione
1888: il pittore olandese van Gogh si taglia l’orecchio sinistro
1913: Istituita la Federal Reserve. All’indomani della grave crisi
finanziaria del 1907, che mise in ginocchio il sistema bancario
americano, un gruppo di finanzieri, noto come Club di Jeckyll Island,
sostenne la necessità di un organismo centrale che garantisse la
stabilità del dollaro e fungesse da supervisore
del sistema bancario nazionale.
1920: l’Irlanda viene separata in due distinte regioni
ognuna delle quali ha un proprio parlamento
1922: hanno inizio le trasmissioni radiofoniche quotidiane della BBC
1947: i laboratori Bell annunciano l’invenzione del Transistor
1961: Fidel Castro annuncia pubblicamente che Cuba rilascerà 1.113
prigionieri americani, catturati durante l’operazione poi
denominata “Baia dei Porci”, in cambio di 62 milioni di dollari
in cibo e attrezzature mediche
1962: Cuba comincia a restituire i prigionieri americani catturati durante
l’invasione della Baia dei Porci
1968: Borman, Lovell e Anders sono i primi uomini a compiere
un’orbita intorno alla luna
1990: la Slovenia vota e sceglie di separarsi dalla Yugoslavia
1984: Strage di Natale- Sono da poco passate le 19 e il Rapido 904 –
partito da Napoli e diretto a Milano – vede davanti a sé la grande galleria
dell’Appennino, che con i suoi 18 km collega Bologna a Firenze.
A bordo, tra i circa 300 passeggeri, regna un clima di relax domenicale,
in attesa di rientrare a casa, e di gioiosa ansia di riabbracciare
i parenti per le festività natalizie, invece……. 17 le vittime.
SI CELEBRA
Giappone: Compleanno dell’imperatore – Tenno Tanjobi – Festa Nazionale
TEMPI ANTICHI
ROMA: Larentia ad Acca Larentia e Larentalia –
nell’ultimo giorno dei Saturnalia si celebravano i Larentalia,
in onore di Acca Larentia,
nutrice di Romolo e Remo.
Nella stessa giornata si celebravano anche i Lari,
divinità protettrici della casa e della famiglia
LA CHIESA RICORDA
Santi
S. Giovanni da Kenty
S. Dagoberto II, S. Frideberto, S. Mayota, Ss. Migdonio e Mardonio
Onomastica
Vittoria – Vittorio – Vittore
L’originale nome latino Victor indicava il vincitore.
Dall’onomastica cristiana venne adottato con il significato di “vincitore contro il male”
Onomastico
Vittoria: 23 Dicembre
Vittorio: 21 Maggio
Vittore: 8 Maggio
PROVERBIO
Povero è colui che desidera tutto
AFORISMA
La facoltà di ingannare se stesso,
questo requisito è essenziale per chi voglia guidare gli altri.
(Tomasi di Lampedusa)
LINGUAGGIO DEI FIORI
Il significato di – Papavero – è…
La bellezza è un bene effimero
DIZIOGIORNO
Giubilèo
Sostantivo maschile
Solenne festa religiosa celebrata dagli antichi Ebrei ogni 50 anni.
La Chiesa cattolica ha ripreso quell’usanza indicendo ogni 25 anni
un anno in cui si celebrano particolari festeggiamenti e si concede
l’indulgenza plenaria in seguito a particolari funzioni da espletare.
Per estensione indica il cinquantesimo anno di matrimonio,
di sacerdozio o di attività.
Deriva dal latino iubilaeum, a sua volta derivato dal greco jobelajnos
che trova origine nell’antico ebraico jobel, nome dello strumento
a fiato con cui il giubileo veniva annunciato
CURIOSITÀ
Nel 1946 un collaudatore di aerei perse il controllo
del suo aeroplano nei pressi di Beverly Hills,
California cadendo su alcune case isolate.
Il pilota era Howard Hughes
UNA FRASE AL GIORNO
Lo supplicai dicendo: “Maestro, non vieni a visitare la mia casa?”
Rispose: “Conosco il tuo cuore: ho dunque visitato la tua dimora più grande”.
(Karhil Gibran)