Ascoli Piceno – I 42 Anni del Festival “Nuovi Spazi Musicali”
Gli animali fantastici di Ada Gentile ballano il rap.
Roma, 14 ottobre 2021 – Domani, 15 Ottobre, prende il via la 42° edizione del Festival di musica d’oggi “Nuovi Spazi Musicali” curato dalla compositrice Ada Gentile.
La Rassegna si articolerà in 6 eventi che si terranno, con ingresso libero fino al 31 Ottobre, alle ore 20.30, all’Auditorium Neroni (Via del Cassero) di Ascoli Piceno.
Punta di diamante del Festival sono le due serate dedicate alle operine tascabili, genere musicale cui la Gentile ha dato notevole impulso.
Le “operine” si caratterizzano di regola per un soggetto comico o umoristico, per la brevità, il ristretto numero di interpreti sia vocali che strumentali e le scene ridotte al minimo, “operine da salotto” le si potrebbe definire meglio, perché sempre sono all’insegna dell’eleganza.
Il genere, ormai proposto da anni ad Ascoli dal Festival richiama l’interesse di molti anche per la sperimentazione di nuovi linguaggi in adesione perfetta con lo spirito della Rassegna.
Nel tempo, le operine hanno finito per costituire un consistente tesoretto di rinnovato interesse per la lirica, per i cultori della melopea in genere, ma anche per coloro che si affacciano su un tipo di composizione fondamentale nella storia della musica che impone un ascolto impegnativo e dunque di non immediata fruibilità come il melodramma.
Inoltre, rappresentano un incoraggiamento per compositori e librettisti a confrontarsi con un genere di motivante interesse e di facile proposizione al pubblico per i costi davvero limitati.
Nel concerto di apertura, dedicato appunto alle “operine tascabili”, in questa edizione verrà proposto in 1° assoluta “Adamo ed Eva”di Mario Berlinguer, su testo tratto dall’omonimo capitolo del libro di Giobbe Covatta “Parola di Giobbe”, una divertente parodia popolareggiante del testo biblico.
La seconda “operina” è “Superficie Boh!” opera buffa in un atto, tre quadri e due intermezzi pubblicitari” di Biagio Putignano, su libretto di Paolo Peretti, liberamente tratto da “L’incognita “Mah” di Valeria Parrella, che quattro anni fa ha riscosso tanto successo ad Ascoli e che nel frattempo ha conosciuto altri palcoscenici.
Le altre due “operine” tascabili, che andranno in scena il 29 ottobre, sono entrambe delle novità assolute.
“Ho lasciato l’assurdo sul comodino” di Fabrizio De Rossi Re su libretto di Luis Gabriel Santiago racconta viaggi e fughe da un mondo in disfacimento verso luoghi indefiniti.
L’altra “operina” si intitola “ Contaminazioni musicali”, autrice è Ada Gentile che gioca con i testi surreali e immaginifici di Stefano Benni e Ivana Manni, lanciandosi nell’universo infinito delle contaminazioni musicali e delle citazioni di generi border line, cosicché tango, rock, valzer, rap etc. si coalizzano per dar vita ad alcuni degli animali fantastici creati da Benni e per illustrare i versi di Ivana Manni e alcuni divertenti scioglilingua. Interpreti di queste operine saranno i cantanti Annalia Di Ciccio e Stefano Stella, l’attrice Pamela Olivieri, la voce recitante Donatella Ferretti e il direttore Giuliano Di Giuseppe.
La messa in scena è realizzata dagli stessi autori e interpreti.
Intorno a queste due serate teatrali si potranno ascoltare i concerti del pianista Alessio Falciani con musiche di grandi virtuosi dell’Otto-Novecento e del contemporaneo Gabrio Taglietti, e ancora il duo Andrea Biagini al flauto e Luigi Sini alla chitarra con un programma di autori moderni e contemporanei: Panni, Feldman, Fujikura, Pennisi, Vandor e Gregoretti.
Il Quartetto di Fiesole col pianista Andrea Rucli si impegnerà con autori classici/contemporanei della scuola francese come Milhaud e Debussy. Inoltre ci sarà una serata speciale intitolata “Dante Alighieri incontra Cecco D’Ascoli” con Donatella Ferretti, Ivana Manni e la chitarrista Giulia Cappelli.
Tutti i concerti saranno registrati da RADIO CEMAT che li manderà in onda in ben 23 Paesi.
Il Festival è stato realizzato con il contributo del Comune di Ascoli, della Regione Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli.