Roma, 13 marzo 2022 – È rimasto solo Jannik Sinner a difendere l’onore del tennis azzurro alla rassegna mondiale di Indian Wells in corso nel deserto californiano.
In realtà la situazione non è così grave, nel senso che questa sera alle 21 italiane scenderà sul cemento californiano anche Matteo Berrettini (N.6 al Mondo) opposto al talentuoso enfant prodige danese Holger Rune, 18 anni, Numero 88.
FOGNINI, MUSETTI, SONEGO KO
Disco rosso al terzo turno per Fognini, Musetti e Sonego.
Per Fognini, (ritiro per attacco influenzale) il forfait era nell’aria. Il tennista ligure, superato il numero di vittorie ottenute in carriera da Panatta, sta maturando l’idea di attaccare le scarpette al chiodo a 34 anni, alla prima occasione.
Musetti, dopo l’impresa in Coppa Davis, si è trovato ad affrontare il Torneo Masters di Indian Wells , il più impegnativo della stagione.
Per di più si è trovato davanti un avversario che più indigesto non potrebbe essere. Il “mostro” made in USA Reilly Opelka, altezza 2 metri ed 11 centimetri. Un vero orco barbuto, con un servizio spaventoso.
Troppo per un ragazzo di appena 20 anni. Si è visto subito dalle prime battuto che non esisteva match: 1-6 4-6.
Simile destino anche quello del torinese Lorenzo Sonego, giunto negli USA spompato da una attività troppo densa ed impegnativa, da lui affrontata positivamente grazie alla tenuta agonistica.
Mentalmente provato, Sonego ha opposto relativa resistenza alla tenuta di Benjamin Bonzi (Numerto 62). Sarà percio il francese a vedersela al prossimo turno contro Jannik Sinner.
Sarà una musica diversa
Queste semi-defaillance a livello maschile sono state abbondantemente compensate dalla strepitosa vittoria ottenuta ieri da Jasmine Paolini.
Jasmine Paolini, toscana di Bagni di Lucca, ha superato in rimonta 2-6, 6-3, 6-3, in tre combattutissimi set, la bielorussa Aryna Sabalenka, numero 3 del Mondo (miglior ranking ad Indian Wells)
La Paolini ha disputato la” partita della sua vita”. La bielorussa aveva infatti palesato una gran fretta di chiudere il match rapidamente, affondando tutti i colpi per costringere la Paolini alla resa.
Capita l’antifona, Jasmine (padre italiano madre afro-polacca), si è limitata, perciò a rispondere a tono soprattutto con il rovescio incrociato assai preciso.
Paolini ha così costretto la bieloussa ad un numero altissimo di errori gratuiti (ben 63) e di doppi falli.
Con questo imprevedibile successo, la ragazza toscana si trova ad aver sfondato il muro delle Top 50 con davanti tutto un nuovo interessante panorama.
La Sabalenka, si è detto è bielorussa, è presente ad Indian Wells come atleta, non come rappresentante del suo paese in conflitto con l’Ucraina.