Da Oscar l’Academy Awards 2015 – INTERVISTE E FOTO ESCLUSIVE
dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Maristella Santambrogio
Nonostante la sfortuna della pioggia, benchè attesa, Hollywood ha festeggiato l’apertura dell’Academy Awards.
Sebbene il red carpet fosse stato coperto accuratamente per evitare qualsiasi infiltrazione d’acqua, la sorpresa c’è stata ugualmente. Infatti, la pioggia è riuscita a infilarsi fra le sigillature inzuppando, in alcuni punti, il tappeto.
Gli abiti bianchi, numerosi e nei vari modelli, indossati dalle dive (Marion Cotillard Cott, Nicole kidman, Reese Witherspoon, Kerry Washington, Lady Gaga , Felicity Jones , Julianne Moore) risaltavano sul rosso della guida tappeto. Lady Gaga per essere, come sempre, eccentrica ha voluto abbinare al bianco dell’abito un paio di guanti di plastica rossi alla moschettiera.
Abiti rosa erano indossati da Gwyneth Paltrow (un pò da matrimonio), Viola Davis, Zoe Saldana, Jennier Aniston e Oprah Winfrey.
Unico verde in palcoscenico si è visto addosso a Scarlett Johansson.
Qualche nota allegra o diversa negli abiti maschili, sono stati degli attori David Oyelowo, vestito di rosso, Jared Leto d’azzurro e kevin Hart in bianco.
L’apertura dello show sul palcoscenico del Dolby Theater ad Hollywood, è stata un’apoteosi al lavoro cinematografico.
Lo spettacolo condotto da Neil Patrick Harris, attore, musicista, produttore, regista, mago professionista e cantante quest’anno ha dato, finalmente, la giusta calibratura ad un evento importante seguito si con piacere.
Lady Gaga, voce stupenda, ha cantato “The Sound of Music” tra gli applausi generali.
Molto ben riuscita e divertente è stata l’uscita in mutande sul palcoscenico di Harris per imitare la scena del film in “Birdman” di Michael Keaton …
J.K.Simmons vincitore come attore non protagonista per Whiplash, con il suo Oscar in mano, durante i ringraziamenti ha aggiunto “Per favore, chi ha famiglia comunichi con i genitori a voce non con messaggi telefonici.”
Eddie Redmayne vincitore come miglior attore per “The Theory of Evrything “ha detto ” Non me l’aspettavo di vincere. Questo premio mi spaventa, altri se lo meritavano. Ringrazio tutti: la mia partner, Felicity Jones, il regista James Marsh ed un saluto alla mia famiglia, a mia moglie che amo moltissimo”.
Julianne Moore vincitrice come miglior attrice protagonista per “Still Alice” ha ringraziato dicendo “Sono contenta d’aver vinto e poichè si dice che la vittoria di un Oscar ti regali cinque anni di vita, essendo mio marito più giovane di me, ci ho guadagnato. Questa esperienza mi ha fatta avvicinare a tutte le persone sofferenti e isolate per l’Alzheimer.”
Alejandro G. Iñárritu, avendo vinto sia per la sceneggiatura originale come miglior regista per Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) spiritosamente ha detto “Considerando la doppia vittoria di un messicano per lo stesso film, anche l’Academy comincerà a mettere delle regole sull’immigrazione”.
Graham More ha vinto per la migliore sceneggiatura adattata. “All’età di 10 anni, volevo suicidarmi perchè mi sentivo diverso, incapace d’essere come i miei compagni. Poi ho capito che, proprio per le diversità che si hanno, si può riuscire ad ottenere il successo. Questo Oscar lo dimostra.”
Tra tanti ringraziamenti dei vincitori alle mamme, figli , parenti, amici e collaboratori, c’e stato un solo ringraziamento originale: quello mandato ad un cane.
Birdman Alejandro González Iñárritu, John Lesher, James W. Skotchdopole |
Miglior film |
Eddie Redmayne The Theory of Everything |
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Julianne Moore Still Alice |
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Alejandro González Iñárritu Birdman |
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Ida Paweł Pawlikowski |
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J.K. Simmons Whiplash |
Miglior attore non protagonista |
Patricia Arquette Boyhood |
Miglior attrice non protagonista |
Glory John Legend, Common |
Miglior canzone originale |
Birdman Alejandro González Iñárritu, Alexander Dinelaris, Nicolás Giacobone, … |
Miglior sceneggiatura originale |
Big Hero 6 Chris Williams, Don Hall, Roy Conli |
Miglior film animazione |
The Grand Budapest Hotel Alexandre Desplat |
Miglior colonna sonora |
Emmanuel Lubezki Birdman |
Miglior direttore della fotografia |
Interstellar Paul J. Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter, … |
Migliori effetti speciali |
The Imitation Game Graham Moore |
Miglior sceneggiatura non originale |
Mark Coulier The Grand Budapest Hotel |
Miglior scenografia |
Frances Hannon The Grand Budapest Hotel |
Miglior trucco |
The Grand Budapest Hotel |
Miglior colonna sonora |
Milena Canonero |
Miglior costumi |
Feast Kristina Reed, Patrick Osborne |
Miglior corto d’animazione |
Citizenfour Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy, Dirk Wilutzky |
Miglior documentario |
The Phone Call Mat Kirkby, James Lucas |
Miglior corto |
Tom Cross Whiplash |
Miglior montaggio |
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