Coppe europee: il punto della prima giornata.
Freno a mano tirato per le italiane nella prima tornata.
Roma, 8 settembre 2022.
Ecco la ripresa internazionale con la tre giorni europea tra Champions, Europa League e Conference.
Primo bilancio di verifica delle sette sorelle italiane con due sole vittorie, due pareggi e tre sconfitte ognuna con le sue giustificazoni.
Per la Coppa dalle grandi orecchie pagano dazio la Juventus e l’Inter al cospetto, rispettivamente, di PSG e Bayern accreditate dai favori del pronostico.
La Juve perde per 2-1 giocando contratta nella prima frazione per poi sciogliersi nella ripresa giocando con più coraggio sfiorando il pari.
L’Inter subisce in casa lo strapotere fisico, tecnico e tattico del Bayern perdendo 0-2 in una gara dove sono stati fatti ancora errori nella fase difensiva, come già successo nell’inizio della serie A.
Tutte e due pagano un inizio di stagione complicato tra infortuni, cali di forma e al momento aspettative al di sotto dei pronostici.
A tirar su il tricolore ci pensa parzialmente il Milan, nel pareggio 1-1 fuori casa contro il Salisburgo, ma soprattutto un fiammeggiante Napoli che incenerisce i vice-campioni del Liverpool per 4-1 al Maradona.
Il Napoli e Spalletti in particolare sono la miglior risposta a delle considerazione parziali e incompetenti fatte quest’estate quando senza Insigne, Koulibaly e Mertens sembrava non si potesse giocare più al calcio.
Complimenti al direttore sportivo Giuntoli e ai suoi collaboratori per la lungimiranza e competenza nella scelta delle nuove proposte.
Da segnalare in questa prima giornata le vittorie di Barcellona, Ajax, Atletico Madrid, del solito City, del Real e del Tottenham di Conte, mentre perde il Chelsea e clamorosamente esonera l’allenatore Tuchel.
Per l’Europa League esordio amaro per la Roma in trasferta contro il Ludogorets per 2-1, in una gara che i giallorossi avevano recuperato a poco dalla fine con Shomurodov ma poi si fanno prendere d’infilata al 89°.
La Roma ha palesato incertezze difensive che non gli riconoscevamo in questo inizio di stagione, specialmente la prima rete è qualcosa che in campo internazionale ha pochi riscontri.
La Lazio imita il Napoli di ieri sera vincendo contro il Feyenoord per 4-2 una partita stradominata per 60′ fino al 4-0, poi inevitabile un calo di concentrazione che ha fatto prendere dei rischi gratuiti alla squadra.
Detto di una crescita generale del gruppo, con un avvicendamento moderato nell’undici di base, è chiaro che bisogna crescere e sviluppare quella mentalità europea che poi deve tornare utile anche per il campionato.
Nella Conference mezzo passo falso della Fiorentina in casa contro i lettoni del Riga, 1-1, con una quantita industriale di occasioni fallite dai Viola in maniera a volte imbarazzante.
Appuntamento per la seconda giornata già dalla prossima settimana, per accorciare i tempi in vista del folle mondiale del Qatar in novembre.