Avatar: The Way of the Water
Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 14 dicembre 2022 – James Cameron il filmmaker canadese è conosciuto come il promotore delle nuove tecnologie nell’uso degli effetti speciali e la lunga lista dei suoi lavori lo conferma.
Tredici anni fa ha presentato con il film “Avatar”, un ennesimo esperimento visivo girato totalmente in 3D, per il quale ha ricevuto nove nomination dall’Academy Awards e vincendo tre Oscar: miglior fotografia, miglior scenografia e migliori effetti speciali, toccando il record d’incassi nella storia del cinema.
Sugli schermi americani e italiani, vedremo tra poco la sequel Avatar: The Way of the Water.
Il film presenta un gruppo di nuovi giovani talenti: Britain Dalton, James Flatters, Trinity Jo-Li Bliss, Jack Champion e Bailey Bass.
Nel film Sam Worthington e Zoe Saldaña, riprendono i ruoli di Jake Sully e Neytiri, come genitori, cercando di mantenere unita la famiglia e affrontando una nuova avventura.
Portano Sully nel territorio del clan di Metkayina che vive in armonia con i loro vicini dell’oceano.
Sully dovrà imparare a navigare acque pericolose per guadagnarsi la stima della comunità.
Per Cameron riuscire nell’intento di poter scrivere la sequel di Avatar, come lui stesso ha spiegato, non è stata una impresa semplice.
Insieme al produttore Jon Landau con il quale collabora da anni, incotratisi in un Hotel di Santa Barbara, hanno iniziato ad esplorare ogni aspetto di Avatar dai caratteri alla nuova tecnologia usata.
Cameron ha poi iniziato a scrivere e le sue idee hanno riempito 1500 pagine.
Cameron e Landau hanno realizzato che da quel lavoro ne poteva uscire più di una sceneggiatura, così Landau decise di scegliere il miglior gruppo tra sceneggiatori di Hollywood per collaborare con Cameron e da tutte queste pagine, è uscita la sequel Avatar: The Way of the Water.
La nuova sfida di Cameron è il Drago Marino, lungo 400 piedi, quasi una nave in grado di uscire dall’acqua e correre sull’oceano ad una velocità imbattibile, disegnato per aiutare a cacciare e difendere.
In aggiunta, la Weta FX ha realizzato dei costumi incredibilmente speciali, nei colori dell’arcobaleno, capaci di creare emozioni visive.
Sono state usate due high definition cameras, disegnate per catturare al massimo ogni movimento o espressione. La difficoltà maggiore da superare, ha spiegato Landau, è di far interagire la luce nella combinazione delle azioni reali, con il CG.
In questa nuova sequel, Cameron ha dovuto superare molti ostacoli per raggiungere gli effetti desiderati e il pubblico potrà apprezzare visivamente i risultati d’alta definizione, specialmente le scene girate sott’acqua, studiati nei minimi particolari, senza nuocere alla recitazione.
TRAILER ITALIANO
https://www.youtube.com/watch?v=cvetJ8x__bU