Rugby

Rugby, Six Nations: Scozia-Italia 26-14

L’Italia resta in partita sino alla fine, ma arriva la quinta sconfitta e il Trofeo Cuttitta resta in Scozia.

Edimburgo, 18 marzo 2023– A Edimburgo Scozia-Italia del Six Nations mette in palio per il secondo anno consecutivo la Cuttitta Cup, nel nome del compianto Massimo che unisce le due nazionali.

L’Italia soffre ancora una volta dall’inizio del match, ma pare abbia imparato la lezione in questo impegnativo “anno scolastico”.

Nonostante il primo tempo giocato in gran parte nei 22 metri azzurri, la difesa strenua si attua dall’inizio, a contenere significativamente i danni.

Per gli azzurri, andati due volte in vantaggio con altrettanti calci piazzati di Allan, solo due le mete subite nella prima frazione.

Il primo sorpasso scozzese lo marca acrobaticamente Van der Merwe, schiacciando in meta volando sulla bandierina; il secondo vantaggio è finalizzato dal mediano di apertura Kinghorn.

Questa marcatura della Scozia arriva poco dopo la temporanea espulsione di Riccioni, dovuta alle ripetute defaillances della nostra prima linea in mischia.

Grande dispendio di energia per entrambe le squadre, in un primo tempo combattuto in apnea.

La nota positiva è che alla Scozia, nonostante il netto predominio territoriale e nel possesso dell’ovale, è stato concesso il minimo.

Il parziale di 12-6 lascia aperte le sorti dell’incontro.

La ripresa si apre ancora con impatti duri sui punti d’incontro, ma dopo 4 minuti ancora Kinghorn va con scioltezza in meta per la Scozia.

L’Italia riesce a rientrare in partita, prima con meta di Allan e quindi con calcio di punizione di Garbisi, portandosi a soli cinque punti di distacco.

Gli azzurri ci credono e dominano l’ultimo quarto d’ora, arrivando più volte a ridosso della linea di meta avversaria.

Ma purtroppo è la fortuna a manca, non il valore. L’impresa resta solo tentata.

A tempo ormai rosso la Scozia, recuperata la palla sulla propria linea di meta, lancia la cavalcata di Van der Merwe sulla fascia, a liberare Kinghorn per la quarta segnatura dei padroni di casa.

Il risultato finale del 26 a 14 è bugiardo e nega agli azzurri anche il punto di bonus difensivo.

L’Italia resta in coda alla classifica finale del torneo, con l’unico punto conquistato come bonus difensivo contro la Francia.

In attesa dell’assegnazione del Torneo nel pomeriggio, si chiude così per noi il 6 Nazioni dei rammarichi e delle occasioni mancate.

Pur portando a casa l’ennesimo trofeo virtuale in legno, che spetta agli “ultimi dei primi”, alcune note positive ci sono in vista del mondiale di settembre.

Rispetto al 2022 le statistiche segnano miglioramenti come differenza punti (-60 rispetto a -121), mete segnate (9 contro 5) e mete subite (22 contro 27).

Bisogna accontentarsi di questo, per ora.

Curiosità conclusiva, oggi in campo al Murrayfield tre coppie di fratelli: gli scozzesi Fagerson e gli italiani Garbisi e Cannone.

TABELLINO: SCOZIA-ITALIA-26-14 (parziale 12-6)

Marcatori: Primo tempo: 7’ cp.Allan (I); 12’ m. Van der Merwe (S); 15’ cp.Allan (I); 30’ m. e tr. Kinghorn (S); Secondo tempo: 43’ m. e tr. Kinghorn (S); 61’ m. Allan (I); 65’ cp. Garbisi (I); 80’ m. e tr. Kinghorn.

Formazioni:

SCOZIA: Smith; Steyn, Jones, Tuipulotu, Van der Merwe; Kinghorn, White; Dempsey, Watson, Ritchie (capitano); Gray, Skinner; Z. Fagerson, Turner, Schoeman. A disposizione: Ashman, Sutherland, Nel, Cummings, M. Fagerson, Pryce, Healy, Redpath (C.T.: G. Townsend).

ITALIA: Allan; Bruno, Brex, Morisi, Gesi; Garbisi P., Fusco; L. Cannone, Lamaro (capitano), Negri; Ruzza, Iachizzi; Riccioni, Nicotera, Fischetti. A disposizione: Manfredi, Zani, Ceccarelli, N. Cannone, Pettinelli, Zuliani, Garbisi A., Zanon(C.T.: K. Crowley).

Arbitro: Angus Gardner(Australia)

Player of the match: Dempsey (Scozia)

 

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