Calcio

Serie A. Il “profeta” condanna la Lazio – Risultati – Classifica

hernanes inter 2015La doppietta dell’ex Hernanes sconfigge per 2-1 la Lazio, che chiude in 9. Altro stop inatteso per il Napoli: 2-2 con il Parma e pesanti accuse di Donadoni ad Higuain.

Roma, 10 maggio – “Dai nemici mi guardi Iddio che agli amici mi guardo io” recita un antico proverbio. Ma stasera la Lazio non se lo è ricordato, visto che l’amico Hernanes l’ha condannata ad una sconfitta casalinga che rischia di essere pesantissima nella corsa alla Champions. Il 2-1 dei nerazzurri all’Olimpico, infatti, impedisce alla Lazio di approfittare della sconfitta della Roma con il Milan e la costringe a restare un punto sotto ai giallorossi. Ma i romani, che hanno chiuso l’incontro in nove per le espulsioni di Mauricio (sullo 0-0) e Marchetti (sull’1-1), hanno lottato con tutte le loro forze fino alla fine e sono usciti tra gli applausi dei propri tifosi.

La sequenza dei gol: Lazio in vantaggio al 7’ con Candreva (uno dei migliori), Inter al pari con una punizione di Hernanes (ma c’è un fuorigioco di Medel considerato passivo che lascia molti dubbi), poi al 2-1 con lo stesso brasiliano all’84’. Poco prima Berisha aveva parato un rigore di Icardi.

Se la Lazio piange il Napoli fa altrettanto e la Roma tira un sospiro di sollievo, visto che nonostante la sconfitte di ieri chiude il turno mantenendo il vantaggio in classifica sui concittadini e quasi inalterato quello sugli azzurri, che sulla carta avevano un turno più facile. In Napoli, infatti, incappa in un altro stop inatteso che gli impedisce di approfittare della doppia battuta di arresto delle romane. Il 2-2 in casa con il Parma, poi, è seguito dalle pesanti accuse rivolte dal tecnico parmense Donadoni ad Higuain ai microfoni di Sky Sport: “Higuain ha chiaramente preso in giro MiranteGli ha detto: ‘Sei già in Serie B, che vuoi?’. È una cosa che fa schifo. Evidentemente voleva gli regalassimo la partita. Se la mentalità è questa, tanto vale ci facessero perdere a tavolino tutte le partite. Ma se andiamo in campo, facciamo la nostra gara sempre e contro chiunque”. Donadoni faceva riferimento a fine gara,con l’attaccante del Napoli che ha avuto una discussione molto accesa con il portiere emiliano Mirante.

Nella corsa alla salvezza retrocessione ufficiale del Cesena, battuto in casa dal Sassuolo e tre punti d’oro per l’Atalanta, ormai ad un passo dalla permanenza in A grazie alla vittoria di Palermo.

Risultati e i marcatori delle gare di oggi:

Cesena-Sassuolo 2-3 al 15′ Defrel, 29′ Brienza, 48′ Zaza, 52′ Taider, 69′ Missiroli
Chievo-Verona 2-2  al 9’ Paloschi, 19’ Gomez, 26’ Toni, 40’ Pellissier rig.

Empoli-Fiorentina 2-3 al 4′ Ilicic, 28′ Saponara, 57′ Salah, 68′ Ilicic, 77′ Mchedlidze
Palermo-Atalanta 2-3 al 6′ Baselli, 17′ aut. Andelkovic, 40′ Vazquez, 51′ Gomez, 68′ Rigoni
Udinese-Sampdoria 1-4  al 25′ Soriano, 62′ Soriano, 78′ Acquah, 87′ Di Natale, 90′ Duncan

Parma-Napoli 2-2  al 9′ Palladino, 28′ Gabbiadini, 33′ Jorquera, 72′ Mertens

Domani sera, alle 20.45, il posticipo Genoa-Torino che chiuderà la 35° giornata.

Classifica: Juventus 80; Roma 64; Lazio 63; Napoli 60; Fiorentina 55; Sampdoria 54; Inter 52; Genoa 50; Torino 48; Milan 46; Palermo 43; Chievo 42; Empoli, Udinese e Verona 41; Sassuolo 40; Atalanta 36; Cagliari 28; Cesena 24; Parma (-7) 17.

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