Spettacolo

Idee originali, autori , attori, energie nei film della 18a edizione del Festival Dances With Films a Hollywood

dalla nostra corrispondente da Los Angeles  Maristella Santambrogio – ESCLUSIVO – Interviste, video e foto di Rachele Rambaldi

18 Festival Dances With FilmsLos Angeles, 10 giugno – È stato decisamente entusiasmante partecipare all’apertura del festival  “Dances With Films”, nel cuore di Hollywood  dove si svolge l’Academy Award, ed assistere all’ incredibile numero  di  giovani registi, attori, produttori, direttori della fotografia e sceneggiatori  sfilare sul red carpet.

In questo vivaio, com’è già stato dimostrato, gareggiano  nomi  e visi nuovi, ossia i cavalli vincenti (si fa per dire) del cinema internazionale di oggi e domani.  Il festival, giunto al suo 18 anno, presenta film e short selezionati dai 2000 inviati al DWF 2015. Quasi impossibile poterli  visionare tutti. Noi de “www.attualita.it” siamo stati sommersi di  shorts e film da visionare, proposti dalle PR di turno e dagli stessi registi.

Per non far torto a nessuno, inseriamo chi siamo riusciti ad intervistare.

Nell’intervista il regista della World Premiere di “Devils  Disguise” Guillame Campanacci. Molto interessante la sua preparazione europea. Che significato ha il cinema per te? “Voglio fare film con un concetto visuale e stilistico particolare. Jean-Luc Godard  ha influenzato le mie scelte con la sua assoluta libertà interpretativa senza regole. Seguendo il suo esempio, ho girato il mio ‘Devils in Distinguise’ a modo mio. Io non  ho frequentato un corso di cinematografia ed ho conseguito ad Aix, in Provenza ed a Parigi, un  master in ingegneria d’Arte e Mestieri”. Registi come Robert Rodriguez con “El Mariachi ” e Shane Carruth (anche lui ingegnere diventato poi regista e sceneggiatore) con il film ” Primer”, hanno  gestito i loro film con un budget minimo e con un team ridotto ma  mantenendo il loro controllo creativo. Così sono stato incoraggiato dal loro esempio  a girare il mio film “Devils in Distinguise” con il minimo possibile in tutto. Perchè quella storia?Mi hanno sempre affascinato caratteri come Patricia Highsmith’s 1955 nei suoi racconti di thriller psicologici, “The Talented Mr Ripley,” il primo film basato sulla sua storia, e”Purple Noon” (Plein Soleil)  con  Alain Delon, uno dei film in cui l’attore nel suo personaggio può fare quel che vuole… libero… Quel personaggio ha ispirato la mia storia.” La sua carriera di modello ha visivamente influenzato   il suo stile cinematografico? “Più che altro Francois Truffaut, Jean-Luc Godard,  i registi della French New Wave, ma specialmente David Lynch hanno avuto una parte determinante nella scelta del mio stile cinematografico. Ho cercato di usare più luce naturale che effetti  di luce impostata per evitare ore di preparazione.”

Abbiamo selezionato inoltre il film “Fools “diretto da Benjamin Meyer alla sua World Premiere. L’idea del film è particolarmente originale e racconta come due sconosciuti a Chicago, s’incontrano  in una metropolitana  e iniziano una  relazione-trappola che li obbliga a decidere quale realtà scegliere. Ben diretto e interpretato da Mary Cross e Michael Szeles, Rebecca Spence. “Ho impiegato quasi 10 anni per mettere insieme questo mio primo film!” ha spiegato il regista. “Avevo un’idea  ma non riuscivo a completarla finchè ho trovato la soluzione. Inoltre con mia moglie abbiamo deciso di girare il film nonostante lei fosse al settimo mese di gravidanza. Così siamo andati a Chicago dove ho selezionato un cast veramente interessante. I protagonisti, ironia del caso , sono marito e moglie. Ho ritagliato la parte perchè calcasse perfettamente su di loro che nel film non si conoscono. Tornati a casa, è nato il nostro bambino. Due eventi importanti nella mia vita. “

Di eventi ne seguiranno  nella vita artistica di Meyer… il suo film “Fools” ha vinto l’Audience Award del festival.

Interessante “The Last Tresure Hunt”  alla sua World Premiere diretto da Patrick Biesemans e interpretato da Casey Nelson, Kate Murdoch,  Jelf Grace, Charles Hoyes. L’idea  portante del film ti porta a  seguire un fratello e sorella cresciuti  ascoltando le storie fantastiche dell’ eccentrico padre, alla morte del quale trovano un percorso programmato dal genitore per trovare un tesoro nascosto . E il tesoro nasconde un valore immenso e inaspettato che in molti non sanno riconoscere.

Il gruppo del film “Superior” ci ha fatti divertire, simpatici ed energetici.  Superior è il nome del lago che i due amici, Charlie e Derek, in attesa di essere chiamati per il servizio  militare con destinazione  Vietnam,  percorrono  nelle sue 1,300 miglia in bicicletta. Forse un’ultima avventura  insieme da studenti…. Impreparati, incontreranno di tutto….

Altra idea originale viene dal film “Actors for Hide” scritto e diretto da Marcus Mizelle e interpretato da Jesse ÒNeil, Joel Hogan, Hollie Shay, Jandres Burgos … Un attore pensa d’essere rifiutato per la sua calvizie, per cui decide di coprirla con una parrucca. L’idea sembra funzionare ma in realtà il film sottolinea come il successo o i traguardi si raggiungono esclusivamente per la confidenza in se stessi, personalità e determinazione.  E, contento della sua calvizie, abbiamo intervistato attore protagonista e regista….

Per i documentari  abbiamo intervistato Linda Brown regista  alla World Premiere di “You See Me”. “Avevo già girato un documentario sulla mia relazione con mio padre, uomo forte e dominante. In quest’ultimo, ho analizzato come la malattia ci presenti le condizioni umane impensabili delle persone più vicine a noi, nella debolezza e dipendenza.”

World Premiere “The Ataxian” è  coscritto , diretto e prodotto da Kevin Schlanser e Zack Bennett. I due registi nell’intervista, ci hanno raccontato di  essere amici da vecchia data, avendo frequentato la stessa scuola,  gli stessi sport ed ora la stessa passione: il cinema. Questo loro documentario  racconta l’esperienza di Ataxia Friedreich, affetto da  una malattia neuromuscolare che, insieme ad un team di amici, affronta una delle più difficili gare con la bicicletta “The Race Across America” ( RAAM). Il documentario presenta e ispira l’uomo ad imparare ad usare la determinazione per superare difficoltà scoraggianti. Il documentario ha vinto per la sua categoria L’Audience Award.

Per la categoria Fusion Short  “Death To Cupid”diretto dal simpatico Joe Gonzales con Tshort  promozionale, è la storia di un uomo deciso a vendicarsi della persona che pensa  sia colpevole della sua incapacità di costruire un rapporto duraturo.

Diretto da Parisa Baranie scritto insieme a Melissa Recalde, alla loro World Premiere di “Ablution”  presentano una spirale di sentimenti  ed emozioni crescenti nella suessualità di Neda, mussulmana conservativa, in antitesi con la sua spiritualità specialmente a Teheran nel 1980. “Ho creduto in questa storia ” -ci ha detto la regista- “ho investito anima e portafoglio per girare “Ablution”, gli attori sono effettivamente fratello e sorella ed anche, come attori,  hanno risposto così” “Non è un soggetto facile da interpretare” -ha  aggiunto Melissa Recalde- “esternare emozioni di solitudine, tristezza, gioia , desiderio, spiritualità, insoddisfazione,  incomprensione con sguardi e linguaggio del corpo.  Era necessario un supporto che ho avuto ampiamente,  diretta da Parisa Barani.

Questa la lista dei vincitori della 18a edizione del festival

GRAND JURY AWARD | COMPETITION FEATURES:
“Homeless,” Directed by Clay Riley Hassler
Honorable Mentions:
“Soledad” – Written and directed by Eduardo Maytorena, Wayne Mitchell
“Astraea” – Directed by Kristjan Thor
 
GRAND JURY AWARD | COMPETITION SHORTS:
“Monkeys” — Directed by Christopher Soren Kelly
Honorable Mentions:
“Madam Black” — Directed by Ivan Barge
“At the Seashore” — Written, directed and produced by Martin Gradek
 
OVERALL AUDIENCE AWARD, FEST SHORTS:
“A Man Wakes Up”  – Directed by Voki Kalfayan
 
AUDIENCE AWARD | COMPETITION FEATURES:
“Fools” – Written and directed by Benjamin Meyer
 
AUDIENCE AWARD | COMPETITION SHORTS:
“Guest Room” – Written and directed by Joshua Tate
 
AUDIENCE AWARD | DOCUMENTARY FEATURES:
“The Ataxian” – Written and directed by Kevin Schlanser and Zack Bennett
 
AUDIENCE AWARD | DOCUMENTRY SHORTS:
“Man In the Can” -Directed and Produced by Noessa Higa
 
AUDIENCE AWARD | FUSION SHORTS:
“A Man Wakes Up”  – Directed by Voki Kalfayan
 
AUDIENCE AWARD | MUSIC VIDEO:
“Silver Girl” – Directed by Min Reid
 
ICA | INDUSTRY CHOICE AWARD:
“Knucklehead”  – Directed by Ben Bowman
 
GALLERIA FOTOGRAFICA
{youtube}bsE_ERDyxBs{/youtube}
 
VIDEO
{youtube}LwbrOnEV9oc{/youtube}

 

Back to top button
SKIN:
STICKY