Calciomercato. Che fine farà Tevez?
Resta o parte? Il dilemma fa stare in ansia la Juventus, che si chiede se sarebbe meglio tenerlo o lasciarlo andare. Intanto lui, dal Cile, dice di non pensare a cosa accadrà.
Roma, 12 giugno – L’anno prossimo avremo ancora Tevez in serie A oppure no? L’Apache ci sta pensando, la Juve anche. Le offerte di Psg, Atletico Madrid e Boca Juniors lo stimolano ad andare, ma alla Juve è legato da un altro anno di contratto. Dal canto suo, lui, non ha intenzione di sciogliere ora le riserve sul suo futuro. “Sono con la testa qui, penso solo alla nazionale” dice dal Cile, dove è impegnato nella Copa America. Ma la Juve vuole capire quali sono le sue intenzioni per la prossima stagione e decidere: sarebbe meglio tenerlo o lasciarlo andare?
Perché tenerlo – Tevez è l’unico, vero, talento presente nel nostro campionato, dove ormai giocano o calciatori sul viale del tramonto o giovani in rampa di lancio. Dunque con le sue prodezze fa sempre la differenza, come ha dimostrato anche quest’anno. Averlo significa assicurarsi quella supremazia sulle altre che consentirebbe alla Juve di puntare ad occhi chiusi ad eguagliare il suo record di cinque scudetti consecutivi e di non privarsi di un grande uomo squadra. E poi, diamine, i contratti si rispettano e quello di Tevez dura un altro anno.
Perché farlo partire – Perché la regola principale del calciomercato è: “Non trattenere mai un calciatore che vuole andare via”. Restare controvoglia in un posto in cui non si vuole più stare è sempre controproducente, sia per il calciatore che per la squadra. Senza contare che se Carlitos partisse la Juve risparmierebbe un bel po’ di soldi del suo ingaggio e potrebbe provare a rimpiazzarlo con Dybala, già acquistato. Certo, quest’ultimo non sarà Tevez, ma potrebbe presto diventarlo. L’età è dalla sua parte.