Storia. Waterloo, 200 anni fa
Il 18 giugno 1815 la battaglia di Waterloo metteva fine all’epopea napoleonica. Oggi, per celebrare l’anniversario, è stato costruito un Memorial dieci metri sotto il campo battaglia.
Roma, 16 giugno – A Waterloo, in Belgio, dove si svolse una delle battaglie più celebri della storia, oggi c’è una piccola collina, dall’alto della quale si domina la pianura circostante.
Quella sulla quale morirono migliaia di uomini di tutti gli schieramenti (francesi, scozzesi, inglesi e prussiani) proprio duecento anni fa: il 18 giugno 1815.
Una data che ha cambiato le sorti della storia e della civiltà europea, che nei decenni precedenti aveva vissuto prima la Rivoluzione Francese e poi l’ascesa e l’espansione di Napoleone Bonaparte. Il dittatore, l’uomo che aveva riportato la pace sociale nella Francia devastata dal periodo del terrore post-rivoluzionario proprio come Cesare aveva pacificato Roma dopo il sanguinoso periodo delle guerre civili seguite alla caduta della monarchia. Napoleone, per molti “il grande ladro”, visti i tesori che rubò in tutti i Paesi che conquistò per portarli in Francia, a Waterloo conobbe la sua fine militare prima del definitivo esilio sull’isola di Sant’Elena.
All’Europa e ai suoi abitanti, oltre che lutti e guerre, lasciò un codice di leggi moderne e importanti e quei principi sani della Rivoluzione (uguaglianza, fraternità e libertà) che in questi giorni proprio la Francia sta rinnegando di fronte al dramma dei migranti, rifiutati e lasciati sulle nostre coste. Altro che fraternità e uguaglianza!
Tornando a Waterloo, della cui vicenda militare tutti sapete, vi consigliamo di andare a visitarla di persona, meglio se in questi giorni di celebrazioni, perché lì, oltre che trovarvi in un luogo in cui si respira la storia, oggi potrete anche visitare il Memorial 1815. Un museo iper-tecnologico di cimeli, divise, armi e filmati in 3D che è costato 20 milioni di euro e che è stato costruito dieci metri sotto terra proprio nel luogo dove 200 anni fa inglesi e prussiani posero fine all’epopea napoleonica.