Le maree di Mont Saint-Michel
Tutto il fascino naturale e artistico di uno dei luoghi più visitati di Francia e del mondo
Roma, 16 dicembre 2024 – Per la loro abitudine di abbreviare tutte le parole, nomi compresi, i francesi lo chiamano semplicemente “le Mont”.
Per tutti gli altri, invece, è Mont Saint-Michel, uno dei luoghi più affascinanti di Francia e del mondo, nonché uno di quelli più visitati, visto che qui, ogni anno, arrivano ben 3.200.000 turisti.
Chi scrive ha avuto il privilegio di vivere “le Mont” al tramonto di una sera d’estate, seduto sulle scale del portale d’ingresso della Cattedrale che lo sovrasta, con pochi compagni d’avventura e nessun altro.
Perché a quell’ora tarda delle sere agostane i turisti non ci sono più e il villaggio riacquista tutta la sua intimità medioevale e il suo fascino più vero, che perde di giorno, quando è assalito dalla massa dei visitatori.
In quel momento “le Mont” mi ha regalato tutta la sua spiritualità di luogo sacro e inaccessibile nelle epoche passate.
L’unico luogo di Francia che non poteva essere conquistato dagli inglesi durante la guerra dei cento anni.
Perché a proteggerlo, oltre alle fortificazioni che lo circondano, c’è quel gioco della marea che arriva e riparte periodicamente che creava difficoltà enormi agli eserciti nemici, che ben poco conoscevano di essa.
Quando arriva l’alta marea, infatti, bisogna correre all’interno delle mura o sul ponte moderno, perché l’acqua avanza rapidamente, ad una velocità di 6 km, come se fosse un cavallo al galoppo e trovarsi nella baia significa rischiare di essere sommersi.
Il fenomeno è stupefacente e poderoso, un vero esempio della forza inarrestabile del mare e della natura.
Il luogo migliore per vedere la marea arrivare sono i bastioni con cui è stata fortificata la rocca o la sommità del monte, dove si trova, per l’appunto, il monastero dedicato a San Michele.
Tutto il complesso gotico di Mont Saint-Michel è stato costruito a partire dall’VIII al XII-XIV secolo.
Durante l’alta marea la rocca granitica di Mont Saint-Michel, alta 78 metri, diventa un’isola.
Quando la marea si ritira si trasforma in una penisola, unita alla terraferma da una lingua di sabbia.
Oltre al moderno ponte costruito dall’uomo ovviamente, sul quale oggi si passa sempre, anche con la marea alta, ma che ha tolto quel fascino naturale che il luogo aveva prima di esso.
Il Mont Saint-Michel si trova nella Francia nord-occidentale, all’interno della baia di Saint-Malo, nel Canale della Manica.
Insieme alle spiagge dello sbarco del 6 giugno 1944 che ha cambiato definitivamente le sorti della seconda guerra mondiale è uno dei luoghi simbolo della Normandia.
Se ancora non ci siete stati andateci. Non ve ne pentirete.
Foto: France Tourisme