In Umbria, a pochi chilometri da Perugia, sorge il borgo medioevale divenuto famoso nel mondo grazie a Brunello Cucinelli. Una delle eccellenze della nostra Italia.
Roma, 10 luglio – Uscendo da Perugia ci si inoltra nella splendida campagna che la circonda. Quella della “verde Umbria” e dei tanti borghi medioevali che la caratterizzano che tanti inglesi, tedeschi, olandesi e belgi (che spesso qui trascorrono le loro vacanze estive) ci invidiano.
In uno di questi, Solomeo, il signore del cashmere italiano, al secolo Brunello Cucinelli, ha gettato le basi della sua attività.
Un borgo-azienda, per alcuni; un borgo ispirato dalle signorie rinascimentali, per altri, visto che qui Cucinelli non ha solo creato i suoi luoghi di lavoro, ma anche le scuole che insegnano ai giovani il mestiere di lavorare i tessuti e creare i prestigiosi indumenti di cashmere che poi vengono venduti nello spaccio aziendale.
Scuole di taglio e cucito, nelle quali validi insegnanti cercano di trasmettere ai ragazzi i segreti utili per il loro futuro, mentre tutto intorno è pulito e in ordine. Perché Solomeo è il fiore all’occhiello di tutta l’attività di Cucinelli, che qui vive con tutta la sua famiglia.
Un’attività imprenditoriale, ma soprattutto artigianale, come sottolinea lui, che lo ha portato a primeggiare nel mondo in questo settore della moda di qualità, tanto che a Solomeo arrivano spesso turisti da ogni parte del nostro pianeta.
Intorno al cashmere, poi, gira tutto un mondo, visto che qui, soprattutto d’estate, di sera si svolgono spettacoli teatrali e convegni, che rendono il paese un vero punto d’incontro. Insomma, come potrete vedere anche dalle foto allegate, una gita a Solomeo non vi lascerà indifferenti. Anzi, quando tornerete a casa porterete con voi la sensazione che nel grigiore delle nostre vite quotidiane, fatte di sporcizia, abbandono, poche speranze per il futuro e ruberie diffuse, un’altra Italia è possibile.
Un’Italia fatta di cura per i dettagli e pulizia, attenzione al prossimo come se fossi tu stesso, un lavoro a misura d’uomo che ti fa piacere quello che fai e non odiarlo, perché è quel lavoro che ti da vivere e che ti sublima.
Un’Italia dove eccellenze come Cucinelli devono diventare guida e ispirazione per i tanti altri che operano nelle piccole e medie imprese che sorreggono questo paese da sempre e che non devono essere mai abbandonate al loro destino o lasciate morire di tasse.
GALLERIA FOTOGRAFICA
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