Rugby

SIX NATIONS 2025, ITALIA-FRANCIA 24-73

I francesi conquistano con una nettissima vittoria il Trofeo Garibaldi

Roma, Domenica 23 Febbraio 2025 –

Le partite di sabato del torneo principale hanno visto l’Inghilterra battere di misura la Scozia (16-15) e l’Irlanda superare in trasferta il Galles (18-27). Poi in serata a Treviso gli azzurri U20 hanno subito una pesante sconfitta per 5-58 contro i francesi.

A chiudere la terza giornata, oggi allo Stadio Olimpico, i transalpini escono ancor più nettamente vittoriosi dal cinquantesimo confronto tra le nazionali maggiori maschili di Italia e Francia, al termine di 80 minuti senza respiro.

La Francia affronta il match con un impeto travolgente, che riuscirà a mantenere pressoché costante sino al termine.

Nel primo tempo l’Italia prova a tener testa per 30 minuti, passando prima in vantaggio con la meta di Menoncello.

Poi, dopo aver subito tre segnature francesi (Guillard, Mauvaka, Dupont), riesce a rimettersi in scia con la bella meta di Brex, abilmente liberato da Cannone.

Alla mezz’ora comincia a allargarsi il divario, con altre due mete dei Bleus (segnano Budehent e Barrè).

Da rimarcare la consueta precisione di Thomas Ramos nei calci piazzati, tutti trasformati.

Si va all’intervallo con un parziale di 17-35, che potrebbe lasciare aperta una possibilità di rimonta.

Invece la ripresa viene aperta ancora ad altissimo ritmo dalla Francia, che oggi evidentemente ha voglia di ripristinare le distanze.

Sicuramente il pareggio di Lille dello scorso anno è rimasto indigesto, ma è la sconfitta contro l’Inghilterra della giornata precedente l’onta da riscattare subito, per rimettersi in corsa nel torneo.

Nel corso del secondo tempo saranno altre sei le segnature ospiti (Aldritt, Bielle- Barrey, Dupont, Barré, Atissogbe, Barassi), intervallate dalla sola meta italiana di Paolo Garbisi.

In conclusione ci si può limitare a ricapitolare i numeri: sono undici mete contro tre, 24 a 77 il risultato finale. C’est tout, et au revoir.

Come immagine d’accompagno scegliamo perciò di rendere merito alla Francia vincitrice, scegliendo i due gentili tifosi, Thierry e Jonatan, padre e figlio venuti da Serémange (Lorena), ma con legami familiari con l’Italia.

Classifica alla fine della terza giornata: IRLANDA 14; FRANCIA 11; INGHILTERRA 10; SCOZIA 6; ITALIA 4; GALLES 1.

Tra due settimane l’Italia sarà in trasferta a Londra (domenica 9 marzo, ore 16) per affrontare l’Inghilterra, anche lei ancora in corsa per la vittoria del torneo.

 Conferenza stampa Italia – Per il CT Quesada la chiave di lettura del match è stato il dominio francese nei punti d’incontro offensivi, con capacità di ripulire i palloni, avere predominio di possesso e di territorio, e quindi sviluppare agevolmente il proprio gioco. Nonostante ciò, ritiene che la differenza di punti non corrisponda ad un divario così netto tra il livello del nostro rugby rispetto a quello francese. Il passivo alto è dovuto alla capacità avversaria di approfittare di ogni errore concesso. Tra gli aspetti positivi la capacità di conquista in attacco, mostrata però solo a tratti. Il capitano Michele Lamaro concorda, rilevando che i piccoli errori concessi ripetutamente dagli azzurri sono stati sistematicamente sfruttati cinicamente dai francesi, conquistando punti.

Conferenza stampa Francia. Il CT Fabien Galthié e il capitano Antoine Dupont vengono emblematicamente interrogati dalla stampa francese solo sui progressi mostrati rispetto al precedente sconfitta in Inghilterra. C’è soddisfazione per aver preparato accuratamente il match di oggi, in modo collegiale tra staff tecnico e squadra, e aver attuato perfettamente la tattica elaborata. La visione del livello espresso nei due match di ieri dalle altre squadre è fonte di stimolo a fare meglio, senza celare le proprie ambizioni per la prossima trasferta a Dublino. Un unico commento per l’Italia (forse considerato lo “sparring partner” di oggi?; n.d.r.) viene fatto sulla capacità degli azzurri di aver trovato e sfruttato degli spazi in fase offensiva.

 TABELLINO: ITALIA-FRANCIA 24-73 (parziale 17-35)

Marcatori: Primo tempo: 10’ m. Menoncello tr. Allan (I); 13’ m. Guillard tr. Ramos (F); 17’ cp. Allan (I); 20’ Mauvaka tr. Ramos (F); 23’ m. Dupont tr. Ramos (F); 27’ m. Brex tr. Allan (I); 29’ m. Boudehent tr. Ramos (F); 38’ m. Barré tr. Ramos (F). Secondo tempo: 44’ m. Aldritt tr. Ramos (F); 49’ m. Bielle- Barrey (F); 53’ m. Dupont tr. Ramos (F); 60’ m. Garbisi P. tr. Garbisi P. (I); 64’ m. Barré tr. Ramos (F); 75’ m. Atissogbe tr. Lucu (F); 79’ m. Barassi (F).

Formazioni:

ITALIA: Allan; Capuozzo, Brex, Menoncello, Gesi; Garbisi P., Page-Relo; L. Cannone, Lamaro (capitano), Negri; Ruzza, N. Cannone; Ferrari, Lucchesi, Fischetti. A disposizione: Nicotera, Spagnolo, Zilocchi, Favretto, Zuliani, Vintcent, A. Garbisi, Trulla (C.T.: G. Quesada).

FRANCIA: Barré; Attissogbe, Barassi, Moefana, Bielle-Biarrey; Ramos, Dupont (capitano); Alldritt, Boudehent, Cros; Guillard, Flament; Atonio, Mauvaka, Gros. A disposizione: Marchand, Baille, Aldegheri, Taofifenua, Roumat, Jegou, Jelonch, Lucu (C.T.: F. Galthié).

Arbitro: Karl Dickson (Inghilterra)

Player of the match: Antoine Dupont (Francia)

Spettatori: 65.756

 (fotografia: esclusiva www.attualita.it)

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