Racconti di sport. Hai mai visto l’Inter-Milan …
Tra le tante amichevoli estive sono stati giocati già due derby di Milano, il primo in Cina, il secondo nel Trofeo Tim di Reggio Emilia. Ma non sarebbe meglio lasciare a queste gare il fascino del campionato, anziché svilirle così.
Roma, 15 agosto – “Hai mai visto l’Inter-Milan” cantava Adriano Celentano quando il derby della Madonnina era una cosa seria, non un’attrazione da estate al mare, come è accaduto già due volte in questo agosto caldo e temporalesco.
Due derby estivi senza senso, vinti entrambi dal Milan, nei quali l’Inter è apparsa ancora poca cosa. Ma è calcio d’estate e lascia il tempo che trova.
Quelle che cantava Celentano, invece, erano le partite dell’epoca dei grandi derby tra il Milan di Gianni Rivera e Nereo Rocco (il “Paròn”) e l’Inter di Sandro Mazzola ed Helenio Herrera (il “Mago”).
Il primo si giocò l’1 ottobre 1961. L’Inter era favorita, ma a vincere fu il Milan per 3-1 con i gol di Pivatelli, Greaves e Conti. E dire che alla vigilia molti tifosi avevano addirittura scommesso sullo scarto di gol a favore dell’Inter di Herrera, che aveva vinto il suo primo derby in nerazzurro l’anno precedente con un gol di Picchi (l’unico del grande libero nell’Inter) e perso il secondo, ma sulla panchina del Milan non sedeva ancora Rocco. L’allenatore che aveva inflitto ad Herrera la prima sconfitta nel campionato italiano: Padova-Inter 2-1.
A quegli anni risale anche il gol più veloce di sempre del derby meneghino, che è quello segnato dopo appena 13 secondi da Sandro Mazzola nell’1-1 del 24 febbraio 1963. Il secondo più rapido, invece, è quello del milanista Altafini, che il 26 marzo 1961 realizzò dopo 20 secondi una delle due reti della vittoria rossonera per 2-1 (l’altra fu di Liedholm). Altafini è anche l’unico giocatore ad aver segnato 4 gol in un derby: 27 marzo 60, 5-3 per il Milan.
Tante anche le stracittadine milanesi decise negli ultimi minuti, nella cosiddetta zona Cesarini. Nel 2005 Adriano firmò al 48’ della ripresa il 3-2 per l’Inter, mentre l’anno prima era stato Seedorf a far vincere il Milan, sempre per 3-2 a quattro minuti dalla fine. All’ultimo minuto Piero Trapanelli firma il 2-2 del Milan il 7 giugno 1942: il massimo per un esordiente in maglia rossonera. Tre derby sono stati decisi all’89’: è successo nel 1979 con il milanista De Vecchi che segna il gol del 2-2, nell’ 81 tocca a Bergomi in Coppa Italia a realizzare il 2-2 dell’Inter, mentre Massaro nel 1994 dà la vittoria al Milan per 2-1. A 5 minuti dalla fine saranno decisivi per il Milan Bigon nel ‘71 (2-3 ) e Verza nell’85 (1-2).
Il derby milanese che ha visto la vittoria più netta di una delle due squadre resta tuttora quello di venerdì 11 maggio 2001. Inter e Milan erano agli sgoccioli di una stagione deludente, ma il derby passò alla storia perché il Milan lo vinse in casa dell’Inter addirittura per 6-0. Il protagonista a sorpresa fu l’attaccante Gianni Comandini, che segnò dopo due minuti e raddoppiò al 19’. Gli altri gol furono di Shevchenko (doppietta) Giunti e Serginho.
Per la cronaca Comandini ha abbandonato il calcio a 29 anni, ha aperto un ristorante nella sua Cesena e gioca nel campionato Csi con la Polisportiva Forza Vigne, una società di quartiere fondata dal padre. Il Milan, nel 2000, lo aveva acquistato dal Vicenza per 20 miliardi.