Aeroporto di Fiumicino – Sequestrati 50 chili di eroina. Arrestati 11 narcotrafficanti
Riprende il consumo della più deleteria sostanza stupefacente
Roma, 26 settembre – Il sequestro di 50 chili di eroina è il bilancio degli ultimi 30 giorni conseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma presso lo scalo internazionale “Leonardo da Vinci” a Fiumicino, con 11 persone finite in manette tra tra corrieri e destinatari finali della droga.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino, in collaborazione con il personale del locale ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con l’incessante attività di prevenzione, hanno sventato i tentativi inventati, volta per volta, dai trafficanti per superare la rete dei controlli. Dal sequestro di oltre dieci chili di eroina rinvenuti all’interno di un doppiofondo ricavato nel bagaglio di un cittadino afghano proveniente dal Pakistan al pericolosissimo ingerimento di 60 ovuli della stessa droga, per un peso complessivo di oltre un chilo, da parte di un passeggero nigeriano in arrivo da Lagos, scoperto, e così salvandolo da potenziali incidenti letali, solo grazie al controllo ai raggi X.
Per l’elevata purezza delle varie partite sequestrate, le organizzazioni criminali avrebbero immesso sul mercato oltre 2 milioni di dosi, con potenziali guadagni stimati in circa 6 milioni di euro.
La recrudescenza del consumo di eroina, in netta controtendenza rispetto al consumo di cocaina degli anni più recenti, desta preoccupazione anche per il rilevante impatto sociale. La sua azione inibitoria sul comportamento emotivo e motivazionale, esclude, infatti, i giovani dalla vita relazionale, distaccandoli progressivamente, e velocemente, dalla realtà.