Editoria. Via i nudi integrali da Playboy
Dall’America arriva un annuncio che cambierà la vita della celebre rivista fondata da Hugh Efner.
Roma, 13 ottobre – Perdonateci la divagazione da quelli che sono i nostri argomenti abituali, lo sport e i fumetti, ma la notizia che arriva dagli Stati Uniti è ghiotta e merita di essere raccontata.
A partire da marzo 2016 la celebre rivista mensile Playboy non pubblicherà più foto di donne completamente nude. La decisione fa parte di una totale riprogettazione della rivista ed è stata annunciata da alcuni vertici dell’azienda al New York Time.
In pratica è come se ci dicessero che la mozzarella non si fa più con il latte o la pizza margherita con il pomodoro.
Certo, precisano i vertici del gruppo editoriale, la rivista resterà caratterizzata da donne in pose provocanti, ma non più completamente nude come è accaduto fino ad oggi. La novità rappresenta una svolta epocale per la rivista, sulle cui pagine sono passate fior di attrici e modelle. Da marzo in poi si preferirà dare più spazio all’eros che al nudo, alla foto artistica che a quella esplicita, con buona pace degli amanti del genere.
Una virata a 360 gradi che potrebbe avere come motivazione quella di richiamare più sponsor (negli States Playboy è una rivista che fa tendenza indipendentemente dalle foto osé ed è paragonabile ai nostri rotocalchi di informazione) o di diversificarsi da tutto quello che viene ormai pubblicato in edicola o su internet sotto la voce “porno”.
Come sempre sarà il mercato a dire se la scelta sarà premiata dai lettori oppure no.