ACQUISTARE TITOLI SENZA RISCHIO
Spread, macelleria sociale, patrimoniale, agenzia di rating: mentre il governo Monti è incaricato di traghettarci alla risoluzione dei gravi problemi che affliggono la nostra economia, ci aggiriamo smarriti nellintricato ginepraio di una terminologia tecnica, che ricorre frequentemente nei telegiornali, nei talking, sulla stampa.
Una di queste è spread. Vediamo di capirci qualcosa. È il differenziale tra i titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi, precisamente il differenziale tra il tasso di rendimento di unobbligazione caratterizzata da rischio di default, per esempio un titolo di Stato a breve termine quale in Italia un BOT, e quello di un titolo a bassissimo rischio preso come riferimento.
Per esempio, se a parità di scadenza un Btp ha un rendimento del 7% e il corrispettivo Bund tedesco del 3%, allora lo spread sarà 7-3= 4 punti percentuali cioè di 400 punti base.
Il rendimento sale o scende a seconda del grado di fiducia degli investitori/creditori, a sua volta misurabile attraverso eventuali squilibri tra domanda e offerta di titoli. Insomma se lofferta è superiore alla domanda il rendimento aumenta per cercare di riequilibrare la domanda e viceversa. In questo modo lo spread diventa direttamente e contemporaneamente una misura del rischio finanziario associato allinvestimento nei titoli ossia del recupero del credito da parte del creditore, essendo rischio e rendimento strettamente legati da relazione di proporzionalità: se lo spread è maggiore, maggiore è il rischio connesso allacquisto di titoli.
Ce la farà il premier Monti a sanare la situazione? Occorrono almeno un paio di anni perché passi la nottata, ammesso che passi. Quando si ipotizza di tassare i proprietari di cani perché considerati beni di lusso no, non siamo daccordo.
Un brivido ci corre per la schiena pensando a quello che ci aspetta e, oscillando tra sacro e profano, imploriamo i Santi del cielo e ci muniamo le tasche di amuleti propiziatori di una migliore fortuna.