Ottobre – Il 26 settembre del 1983 il computer , progettato da Petrov, segnalò l’arrivo di missili atomici americani diretti verso la Russia. Stanislav Petrov aveva il compito di rispondere subito premendo un bottone per far partire missili russi. Sarebbe iniziata una guerra nucleare tra gli U.S.A. e la Russia, ma il Colonnello russo credette al suo istinto dicendo ai suoi superiori che si trattava di un falso allarme. Dopo 32 anni Petrov, ora vedovo, ha ricevuto dall’O.N.U. un premio per la pace e in questa occasione ha potuto conoscere il suo eroe l’attore Kevin Costner.
Petrov vive a Fryazino, che dista 25 km da Mosca, in un modesto appartamento, dove è conservata in una scatola la Palla di vetro, ricevuta dalle Nazioni Unite per aver salvato il nostro pianeta.
Stanislav Petrov ha ora 75 anni ed è una persona cortese, scherzosa e mite; nacque nei pressi di Odessa, cioè in Ucraina, e si arruolò nell’esercito all’età di 16 anni.
Ha frequentato l’accademia militare, ha lavorato nella difesa aerea, ha fatto esperienza presso l’accademia militare di Kiev. Ha fatto parte del nuovo sistema di difesa militare dell’U.R.S.S..
Oltre la Russia soltanto gli U.S.A. avevano tale sistema di difesa.
L’Armata Rossa non aveva i mezzi per abbattere i missili americani, ma poteva contrattaccare con i suoi missili..
Un secondo attacco avrebbe visto realizzarsi il caos sulla Terra : i raggi solari non sarebbero stati in grado di raggiungere la superficie terrestre, miliardi di persone sarebbero morte e la Terra sarebbe divenuta un pianeta deserto.
Petrov ricorda con emozione quei secondi storici in cui dovette decidere di non premere il noto bottone, che avrebbe dato inizio ad una guerra nucleare tra Russia e U.S.A. con conseguenze catastrofiche. Petrov non riesce ancora a spiegare perché prese la decisione di non far partire i missili nucleari russi, credendo che il segnale fosse falso.
Dalla sua Patria non ricevette nemmeno una medaglia, anzi fu punito per non avere compilato correttamente il registro della sera prima. Per 10 anni Petrov non rivelò di aver salvato la Terra.
Petrov incontrò Costner negli U.S.A., mentre si stava girando un film in Louisiana, che, presen-
tandolo alla Troupe cinematografica, disse :” Sono fortunato, perchè interpreto personaggi eroici, personaggi più intelligenti di me, più coraggiosi di me e spesso quelli che noi rappresentiamo sono uomini come Stanislav Petrov, un uomo che non ha ascoltato il rumore, ma ha ascoltato il suo cuore”.
Mario Coletti
Da “L’Attualita” – Ottobre 2015
Periodico mensile di società e cultura
Fondato e diretto da Cosmo Giacomo SALLUSTIO SALVEMINI
