Onore al Maresciallo Fiorentino Laneve
A San Giorgio Ionico, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del busto, realizzato dal Maestro Agnini, a ricordo del Maresciallo dei Carabinieri Fiorentino Laneve, presso i giardini antistanti la Stazione Carabinieri di San Giorgio Ionico (Taranto), con la partecipazione dei cari Genitori, della sorella Giusy e del fratello Cosimo, anch’Esso nell’Arma. Presenti anche il Sindaco e Autorità Civili e Militari, una folta rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre a scolaresche e concittadini.
Nato il 24.07.1975, arruolatosi nell’Esercito nel luglio 1993, Fiorentino Laneve prestò servizio prima presso il 130° Reggimento di Fanteria “Perugia” per poi transitare nel 9° Reggimento di Trani. Durante tali periodi, fu impegnato nell’Operazione Vespri Siciliani, in ausilio alle Forze dell’Ordine. Vincitore del 48° concorso Allievi Sottufficiali dei Carabinieri nell’anno 1995-1997, al termine del biennio accademico fu trasferito presso il 12° Battaglione “SICILIA” in Palermo. Transitò poi alla Stazione CC. di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), comandando temporaneamente anche quella dell’isola di Vulcano. Il giorno di Natale del 1998, fu ospite di un Collega a Nicosia (EN) e la sera nel rientrare nella propria sede di servizio la sua bella e giovane vita si spense in un tragico incidente stradale. I funerali a San Giorgio Jonico, furono imponenti con la partecipazione di tutta la cittadinanza e di folta rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri con in testa il Comandante Provinciale.
A questo punto vorrei dire, nel ricordo di Fiorentino Laneve, che si è voluto commemorare nel giorno dell’inaugurazione del busto bronzeo non un Eroe della Patria come Salvo d’Acquisto, Carlo Alberto Dalla Chiesa o altri, i cui nomi sono scritti sulle tavole sacre della storia, quanto invece si è onorato un Concittadino esemplare, che è stato anche un semplice, umile, ma grande Soldato della Legge, qual è stato appunto Fiorentino Laneve. Egli, come migliaia di altri Carabinieri, ha manifestato le sue qualità nel suo intenso servizio giornaliero, sempre esposto a situazioni difficili. Infatti, gli eventi con i quali quotidianamente si è confrontato nelle sue mansioni, sono state molteplici e delicate, andando dalla gestione della normalità della vita civile, nel proprio contesto di lavoro, alla partecipazione ai servizi esterni di pattuglia, o al servizio in Caserma, per prendere le denunce e fornire consigli alla gente della cittadina di Sua competenza. Ha dovuto, poi, all’occorrenza, essere in grado di confrontarsi con la violenza della strada, le rapine, gli omicidi e se necessario conflitti a fuoco….. Lui, sempre solo con il Carabiniere di pattuglia, di giorno come di notte, entrambi consapevoli della difficoltà di poter ottenere manforte. Tutto questo Fiorentino Laneve, autentico e valoroso Carabiniere di Stazione, lo sapeva bene….
Ed è per tale motivo che è stato così esemplarmente onorato dai Suoi Concittadini di San Giorgio Jonico ….
È vero, quella cerimonia è stata l’apoteosi di Fiorentino Laneve, ma direi di tutti i Carabinieri di Stazione, vere Sentinelle dello Stato, che vanno sempre ricordati e rispettati!