Roma, 20 dicembre – Il Calcio è materia strana, opinabile, dove tutto è il contrario di tutto e dove quello che hai acquisito oggi puoi perderlo domani, nel giro di pochissimo tempo.
Una Lazio sull’orlo di una crisi senza fine, con tutte le polemiche dilanianti da quest’estate fino ad oggi, sbanca con merito il Meazza contro la prima della classe che fino alla scorsa settimana aveva dato una dimostrazione di forza assoluta.
1-2 il risultato dei biancocelesti con doppietta di Candreva, il secondo goal su rigore al 85’, e parziale pareggio di Icardi; è vero che l’Inter è apparsa involuta con alcune scelte di Mancini poi sconfessate nella ripresa come gli innesti tardivi di Brozovic e Ljajic, ma possiamo dire che stasera è stata la vittoria di Stefano Pioli.
Il tecnico parmense ha indovinato lo schieramento in campo che ha favorito di conseguenza un atteggiamento grintoso e propositivo dei suoi uomini, su tutti Biglia, Candreva e Parolo, ma anche la difesa ha giocato senza sbavature con Berisha che alla prova dei fatti non ha fatto neanche una parata.
Alla ripresa il prossimo sei gennaio 2016, alla penultima giornata, avremo un Campionato ancora più incerto e appassionante come mai negli ultimi anni con il ritorno definitivo della Juventus alla settima vittoria consecutiva.
32 reti hanno salutato l’ultima giornata dell’anno con vittorie della Samp, 2-0 al Palermo, del Milan, 2-4 a Frosinone e dell’Udinese 0-1 a Torino contro i granata.
Ecco la classifica a due giornate dal giro di boa:
Inter, 36; Fiorentina e Napoli, 35; Juventus, 33; Roma, 32; Milan, 28; Sassuolo e Empoli, 27; Atalanta, 24; Lazio, 23; Torino e Chievo, 22; Udinese, 21; Samp, 20; Bologna, 19; Palermo, 18; Genoa, 16; Frosinone, 14; Carpi, 10; Verona, 8.
