Salvo D’Acquisto – È morto l’allora 13enne superstite dell’eroico sacrificio del Vice Brigadiere dei Carabinieri
Aveva 85 anni
Roma, 29 dicembre – Doveva morire all’età di 13 anni, quel 23 settembre 1943, Ennio Baldassarri. Nonostante la sua giovanissima età, faceva parte dei 22 ostaggi che avrebbero dovuto essere fucilati a Torre di Palidoro, alle porte di Roma, quale rappresaglia per la morte di due soldati tedeschi delle SS a Torrimpietra, avvenuta il giorno precedente per lo scoppio di una bomba, esplosa per la loro imperizia ma imputata ad anonimi attentatori locali.
Poichè nessuno si era costituito, le SS rastrellarono il Paese scegliendo a caso 22 persone da fucilare, fra cui anche il 13enne Ennio Baldassarri.
Furono portati a Torre di Palidoro dove, con le vanghe, furono costretti a scavarsi la fossa comune nella quale essere sepolti.
I tedeschi portarono con loro il 23enne Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, comandante interinale della Stazione di Torrimpietra.
Il sottufficiale cercò di convincere il comandante tedesco dell’innocenza degli ostaggi e del Paese ma, visto vano ogni tentativo di farli desistere dovendo trovare il capro esiatorio, Salvo D’Acquisto si dichiarò colpevole del fatto ottenendo la liberazione degli ostaggi.
L’Eroe, al grido di ‘Viva l’Italia’, venne fucilato ed i tedeschi, profondamente colpiti dal suo gesto, commentarono dicendo “Il vostro Brigadiere è morto da eroe. Impassibile anche di fronte alla morte.”
Per chi crede, ora Ennio Baldassarri potrà incontrare Salvo D’Acquisto, l’uomo che gli ha concesso altri 72 anni di vita.