Ultima giornata del RBS 6 Nations 2016 – Galles – Italia 67-14
Il C.T. Brunel si congeda dall’Italia con una sconfitta 67-14 contro il Galles.
Sabato 19 marzo, ore 15.30 – Principality Stadium, Cardiff
Galles: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Hallam Amos (49′ Gareth Anscombe), 10 Dan Biggar (59′ Rhys Priestland), 9 Rhys Webb (64′ Gareth Davies), 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric (17′ Ross Moriarty), 6 Dan Lydiate, 5 Luke Charteris, 4 Bradley Davies (59′ Jake Ball), 3 Samson Lee (59′ Aaron Jarvis), 2 Scott Baldwin, 1 Rob Evans
Italia: 15 David Odiete, 14 Leonardo Sarto, 13 Andrea Pratichetti (36′ Kelly Haimona), 12 Gonzalo Garcia, 11 Mattia Bellini (34′ Luke McLean), 10 Tommaso Allan, 9 Guglielmo Palazzani (65′ Alberto Lucchese), 8 Sergio Parisse, 7 Alessandro Zanni, 6 Francesco Minto (61′ Abraham Steyn), 5 Valerio Bernabò (47′ Jacopo Sarto), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni (47′ Dario Chistolini), 2 Davide Giazzon (47′ Oliviero Fabiani), 1 Andrea Lovotti (65′ Matteo Zanusso)
Arbitro: Romain Poite
Marcatori: 5′ m. Webb tr. Biggar, 15′ cp. Biggar, 21′ cp. Biggar, 29′ m. Biggar tr. Biggar, 32′ m. Davies tr. Biggar, 45′ m. Roberts, 49′ m. North tr. Biggar, 55′ m. Palazzani tr. Haimona, 57′ m. Williams tr. Biggar, 62′ m. Garcia tr. Haimona, 66′ m. Moriarty tr. Priestland, 80′ m. Moriarty tr. Priestland, 80′ m. Davies tr. Priestland
Cartellini gialli: 19′ Palazzani
L’Italia chiude oggi a Cardiff l’era Brunel, nell’ultima giornata del 6 Nazioni 2016 vinto matematicamente dagli inglesi con una settimana di anticipo (grazie alla sconfitta francese ad Edimburgo la scorsa settimana). Gli azzurri, che purtroppo già si sono assicurati l’ennesimo cucchiaio di legno, provano a sfidare il Galles secondo in classifica, privo del capitano Sam Warburton, con lo scatto d’orgoglio necessario ad evitare il whitewash (il cappotto delle cinque sconfitte). 119 caps per Castrogiovanni (forse all’ultima partita in Nazionale) e Parisse. Arbitra il francese Poite, qualche incomprensione in passato con il nostro capitano. Per la cronaca, sono 17 i giocatori azzurri oggi indisponibili per infortunio.
Il torneo azzurro quest’anno è stato in progressivo calare, dopo lo sfortunato esordio a Parigi e la vittoria sfumata per un pelo. Nota positiva i tanti esordi in azzurro, che ci lasciano sperare un futuro migliore coi giovani lanciati da Brunel. L’annata deludente non deve però far dimenticare come sotto la guida del tecnico guascone l’Italia abbia disputato nel 2013 il suo miglior 6 Nazioni, chiuso al quarto posto lasciandosi dietro Francia e Irlanda battute all’Olimpico. Bisogna avere la memoria lunga, e quindi merci, monsieur Jacques.
Buon inizio di Sarto con un gran placcaggio. Dopo 4’ ecco la prima meta gallese di Webb trasformata : 7-0. Al 14’ calcio piazzato di Biggar per il 10-0. Al 17’ pericolosa incursione gallese, che conquista una mischia a 5 metri dalla linea di meta, in conseguenza della quale Palazzani rimedia un cartellino giallo; al 20’ calcio di punizione realizzato da Biggar, unici tre punti realizzati dal Galles durante i 10 minuti in inferiorità numerica. Paradossalmente però, appena rientrato il nostro mediano di mischia, al 29’ Biggar buca la difesa azzurra e va in scioltezza tra pali; meta trasformata che porta il punteggio sul 20 a 0. Grande contrattacco gallese al 32’, recuperato un errore difensivo e gran cavalcata che manda in meta il centro Jonathan Davies; la trasformazione incrementa il passivo sul 27-0.
Per l’Italia entrano McLean e Haymona a rimpiazzare gli infortunati Pratichetti e Bellini. L’Italia chiude il primo tempo in attacco, giocando al meglio delle proprie possibilità contro un avversario oggettivamente superiore.
Seconda frazione: minuto 44, Jamie Roberts schiaccia la palla a terra, la meta stavolta non viene trasformata dal solito Biggar; siamo 32-0. Altro debutto azzurro per Jacopo Sarto, che subentra a Bernabò, esce anche Castrogiovanni omaggiato dal pubblico, forse ha chiuso con l’azzurro. Mentre ci commuoviamo il Galles dilaga, andando ancora una volta in mezzo ai pali con North, meta trasformata per il pesante 39 a 0. Entra anche il tallonatore Oliviero Fabiani, beniamino della redazione sportiva di Attualita.it., anche oggi Olly porta bene, e come a Dublino arriva la prima meta italiana, realizzata da Palazzani assistito da Garcia dopo una caparbia cassaforte. Haymona trasforma, alziamo un po’ la testa portandoci a 39 a 7. Il Galles avanza facilmente per linee verticali attraverso la sfinita difesa azzurra e riesce al 58’ a portare in meta anche l’estremo Williams, lo score va sul 46 a 7 dopo la trasformazione di Biggar.
Scatto d’orgoglio italiano al 61’, ottimo off-load di Tommaso Allan tra due avversari che libera Garcia per la seconda meta azzurra, poi il piede di Haymona riduce il divario, siamo 46-14.
Il Galles riallunga tre minuti dopo con Moriarty che sbuca dalla cassaforte, la trasformazione manda i padroni di casa a 53 punti. Parisse compie un importante intercetto che ferma un contrattacco gallese, si fa male ma rimane in campo.
Man of the match è il gallese North. Finalmente un intercetto di Odiete che attraversa tutto il campo per andare meritamente in meta, ma il puntiglioso arbitro annulla per un fuorigioco (anche il pubblico di casa è contrariato), rimanda tutti al punto di partenza, si ricomincia e beffardamente il gallese Moriarty fa lui la meta, poi trasformata (60-14). A tempo scaduto Gareth Davies fa l’ultima meta, seguita da trasformazione.
Punteggio finale 67 a 14 (nove mete a due), il Galles conclude secondo in classifica e l’ltalia ultima a zero punti. Vedremo cosa ci riserverà il futuro.
A seguire oggi pomeriggio Irlanda- Scozia, confronto tra deluse, e alle 21 a Parigi la Francia proverà a far dispetto all’Inghilterra già campione del 6 Nazioni 2016 ed a caccia del Grande Slam.